Connect with us

Rassegna Stampa

Bologna, quanti incastri per portare Biraghi da Italiano. C’è anche la concorrenza di Miranda

Italiano e Biraghi - Fiorentina

Lykogiannis deve accettare un’altra destinazione, ma potrebbe voler restare a Bologna. Tra i nodi anche l’ingaggio dell’ex capitano viola

Cristiano Biraghi al Bologna è un’operazione sulla quale tutte le parti in causa stanno lavorando, cioè gli uomini dell’area tecnica rossoblù Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, la Fiorentina e Mario Giuffredi, l’agente dell’esterno ed ex capitano viola. Quante probabilità ci sono che alla fine della fiera possa saltare fuori la fumata bianca? Tante e poche, scrive Il Corriere dello Sport.

INCASTRI. Tante se Lykogiannis accetterà la proposta di uno dei club a lui interessati e almeno a oggi fortemente decisi a fargli sottoscrivere un contratto di un anno e mezzo, mentre quello che l’esterno greco ha con il Bologna scadrà nel prossimo giugno. E se poi Bologna e Fiorentina troveranno un’intesa, e ciò sarebbe tutto da verificare tenendo presente che Sartori non ha grande voglia di pagare (o quanto meno vuole sborsare poco) un calciatore che ha 32 anni. Di contro, le possibilità dell’affare Biraghi si riducono se Lykogiannis entra nell’ordine di idee di non volersi muovere da Bologna a gennaio con la speranza di convincere il club rossoblù a rinnovargli il contratto di un anno. Il che sarebbe anche possibile, perché a Casteldebole tutti – ma proprio tutti – hanno una grande stima nei confronti dell’esterno sinistro greco.

CONTRATTO. Ma il Bologna crede anche in Juan Miranda, a cominciare certo da Italiano, nonostante Biraghi sia stato negli anni viola uno dei pallini dell’attuale tecnico rossoblù. E tanto dipende dal contratto preteso da Biraghi, che è facile intuire chiederebbe legittimamente quello che è il suo ingaggio alla Fiorentina e anche un anno in più, soprattutto nel caso in cui dovesse liberarsi a zero o quasi. Insomma, quello legato a Biraghi è un affare per certi versi anche molto complicato, non fosse altro per gli incastri che comporta. E ancora, le parole dure di Daniele Pradè nei confronti di Italiano per quella che fu la sua esultanza alla fine di Bologna-Fiorentina possono in qualche modo creare qualche ostacolo in più per l’eventuale decollo della trattativa? In questo caso la risposta è no, anche perché tra le due società c’è un grande rapporto. Non dimenticando tuttavia come ciascuna delle due voglia giustamente fare il più possibile il proprio interesse.

7 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

7 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

7
0
Lascia un commento!x