Rassegna Stampa
Bologna, per il dopo-Motta in pole c’è Italiano. Idea Sarri, in corsa anche Palladino e Di Francesco
Thiago Motta ha annunciato l’addio, il Bologna lo ha aspettato e ha ‘perso’ Tudor e Farioli. Ora Italiano è il primo nome
Come volevasi dimostrare. E ora che la farsa è finita e Thiago Motta va via in pace (più con se stesso che con gli altri) da Casteldebole, finalmente il Bologna può cominciare a pensare seriamente all’uomo che dovrà prendere il suo posto, scrive Il Corriere dello Sport. Dopo che per una questione di correttezza nei suoi confronti, anche per non volergli mettere su un piatto d’argento un pretesto al quale potersi attaccare per motivare il suo addio forse programmato da mesi, il Bologna ha perso due tecnici che gli piacevano, Tudor finito alla Lazio e Farioli, che in queste ore ha trovato l’accordo con l’Ajax. Attenzione, non significa che Sartori e Di Vaio siano rimasti a guardare nel frattempo, questo no, ma quando con un allenatore non puoi prendere impegni non è che poi stia ad aspettare i tuoi comodi (in questo caso quelli di Thiago e del suo agente Alessandro Canovi) e il rischio di vederseli sfuggire eccome se c’è. Una volta sottolineato questo, il Bologna ha ancora la speranza di poter chiudere con Italiano, che era e continua a essere la sua prima scelta, ma per il rispetto che ha per una società amica com’è la Fiorentina aspetterà la finale di Conference prima di dargli l’assalto decisivo. Le altre soluzioni? Almeno a oggi Di Francesco e Palladino.
GIOCHISTA. Come aggiunge La Gazzetta dello Sport, da tempo si vocifera di Maurizio Sarri in chiave Bologna: e non è fantasia, al netto della frase «fra tre anni smetto» che non depotenzia la volontà di fare strabene alla prossima avventura. Qualcuno, ieri, giurava addirittura di averlo visto în visita al Centro Isokinetic, il polo riabilitativo che è riferimento anche del Bologna. Visioni. Ma resta il fatto che l’ex tecnico della Lazio resta in lista magari “congelato”, ma di sicuro la sua figura non è certamente sparita dal “lotto dei candidati”. Il Bologna cerca un tecnico che mantenga lo spirito di bel gioco, occupazione di spazi e aggressione, fase difensiva protetta ma anche propositiva, insomma un ‘giochista”. E nella lista dei giochisti c’è anche Vincenzo Italiano: accostato al Napoli e al Nottingham, l’attuale tecnico della Fiorentina sarà impegnato fino al 2 giugno (recupero contro l’Atalanta) e, prima, l’importantissima finale di Conference. Il dî Sartori lo ha avuto da giocatore al Chievo e ne apprezza le linee di gioco, considerando anche che più volte è andato al “Franchi” a vederlo all’opera.
