Bologna e Fiorentina, approccio agli antipodi. Viola, quei primi 15′ soft…

Spesso primi tempi sbagliati, approcci soft, minuti e minuti lasciati agli avversari. Prima della reazione, di solito nella ripresa. È un filo conduttore che unisce molte gare di questo inizio stagionale della Fiorentina. Mentalità e tenuta psicologica non sempre adeguata, specialmente contro avversari non di primo livello. Ultimo esempio contro il Crotone, quando la Fiorentina ‘ha iniziato a giocare’ solo nella ripresa. Ma anche contro l’Atalanta, contro il Torino, e in altre gare precedenti.

Tutto questo trova concretezza anche nei numeri. Profondamente diversi, anzi agli antipodi, rispetto al Bologna. I rossoblu hanno segnato ben 3 gol su 11 totali nel primo quarto d’ora di gioco delle partite (miglior parziale realizzativo), finendo in vantaggio ben 4 volte in 10 gare i primi tempi. Inoltre, il Bologna ha preso solo un gol nei primi 15′ delle partite giocate.

La Fiorentina, invece, è riuscita a chiudere in vantaggio solo due volte i primi tempi (vincendo entrambe le volte, contro Chievo e Cagliari), e non ha addirittura mai segnato nel primo quarto d’ora di gioco. Segnale indicativo, al contrario di un anno fa, quando i viola di Sousa trovavano spesso il gol immediato per poi gestire il risultato.

Unica squadra, insieme a Chievo ed Empoli, a non segnare mai in avvio di gara, la Fiorentina. Due le reti subite nei primi 15′ delle gare giocate, ben 6 su 10 reti incassate nei primi tempi. La speranza è che oggi al Dall’Ara, la Fiorentina, abbia un approccio diverso. Con i viola chiamati alla reazione soprattutto a livello mentale.