L’ex attaccante ha ricordato i momenti che ha trascorso con la maglia viola, in una squadra che aveva anche il capocannoniere della Serie A e vincitore della Scarpa d’Oro
A TVPlay è intervenuto Valerj Bojinov, ex attaccante di Lecce e Fiorentina che si incontreranno domenica al ‘Via del Mare’. L’ex talento bulgaro ha ricordato i momenti vissuti a Firenze.
“A Firenze non vedevo l’ora di entrare in spogliatoio, di stare assieme ai miei compagni. C’era anche Luca Toni, un ragazzo che rideva sempre, che faceva scherzi ai compagni e costruiva il gruppo all’interno dello spogliatoio. Era il nostro leader. Andavamo a cena fuori, ridevamo e scherzavamo sempre, ma quando andavamo in campo era il primo a pretendere il massimo. La domenica poi era devastante, pochi riuscivano a fermarlo. Non è un caso che lui ha fatto quello che ha fatto nella sua carriera.
Luca era devastante sia in campo che fuori. Quella stagione quando vinse la classifica dei marcatori con 30 reti, e la scarpa d’oro, regalò un orologio ad ogni giocatore della rosa. Pagherei per vedere giocatori con la mentalità come aveva lui. Quando arrivavamo allo stadio con il pullman lui aveva la capacità di togliere la tensione nei compagni, gli bastava un sorriso e qualche battuta. Non ti faceva pensare niente, voleva prendersi ogni responsabilità. Ricordo che ci diceva: ‘Ragazzi non vi preoccupate, datemi la palla che ci penso io”.

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Redazione LaViola.it