L’ex attaccante si sofferma su quanto fatto da Jovic e Terzic, e sul cammino di questa Fiorentina che giovedì giocherà contro il Basilea
Parla così a Radio Bruno l’ex attaccante tra le altre della Fiorentina Valeri Bojinov dopo la vittoria di ieri ottenuta dalla squadra di Italiano contro l’Udinese e in vista del match di giovedì contro il Basilea in Conference League: “Qualche critica? A Firenze si sa, non si deve mai uscire dal campo senza aver dato tutto. Allora nessuno potrà dirti niente. E’ stato difficile per la Fiorentina affrontare una stagione così piena di partite, con alti e bassi, ma ora c’è la finale di Coppa Italia da giocare e c’è ancora la possibilità di ribaltare l’andata in Conference League per raggiungere un’altra finale”
JOVIC-TERZIC. “Non è mai facile per un allenatore gestire una rosa con 30 giocatori. Io non ci ho visto malizia in quello che hanno fatto Jovic e Terzic, o cattiveria. Penso sia stata solo una leggerezza. Sono convinto che, man mano che cresceranno, capiranno tante cose, come ho fatto io. Alla loro età ce l’avevo sempre con tutti, con Corvino, Prandelli, con tutto il mondo. Poi se mi guardo indietro penso sempre che forse, sarebbe servita solo un po’ di calma. Ci vuole comunque dialogo, fosse capitato a me da allenatore prima ci avrei parlato e chiarito, puoi tenerli fuori per dare un segnale ma poi è giusto rivalutarne il rientro”.
CASTROVILLI. “Il giocatore che mi piace di più di questa Fiorentina è Castrovilli. Mi era dispiaciuto tantissimo quando si è fatto male, ora sta tornando ai livelli di quando un anno fa si era fermato. Mi ricorda un po’ Rui Costa, più come somiglianza che come paragone”.
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Redazione LaViola.it