Sta per accendersi il mercato con la Fiorentina che deve provare a rimpinguare i ranghi di Italiano prima della fase decisiva della stagione
Due sono ad oggi i fronti che il dg Barone e il ds Pradè stanno monitorando più di ogni altro in ottica mercato. Quello legato al centrale difensivo (la conferma ad agosto di Ranieri è stata, oltre che forzata, anche un passo indietro sul piano tecnico). E quello dell’esterno d’attacco, ruolo per il quale i viola a più riprese – anche pubbliche – hanno smentito qualsiasi interesse. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
I tempi di recupero di Gonzalez e Sottil destano tuttavia qualche perplessità. L’argentino, se tutto andrà bene, sarà in campo per metà gennaio, il classe ’99 per il mese successivo. E dunque è normale che i viola stiano valutando il da farsi. L’anno nuovo oltretutto metterà Biraghi e compagni di fronte a tre scontri diretti di vitale importanza nella corsa all’Europa (Roma, Torino e Lazio) e la volontà di Italiano è quella di arrivare a ranghi completi.
CON LE ALI
Ecco perché la candidatura di Jeremie Boga deve essere più che mai venuta viva. Anche se in queste ore il Leicester ha offerto ai bergamaschi 15 milioni di euro, complessivi per il prestito e il diritto di riscatto. Senza escludere il Marsiglia che però ha ipotizzato soltanto il prestito. La Fiorentina – per la quale l’ex Sassuolo ha già espresso gradimento – o risponderà in modo tangibile o resterà al palo.
Bisogna sempre considerare che, finora, anche i toscani, come i francesi, hanno immaginato di avere Boga in prestito. L’Atalanta però spera di recuperare parte dei 22 milioni spesi per acquistarlo.
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Redazione LaViola.it