In bocca al lupo Beppe. Conferma decisa da Commisso. Con la speranza che non sia (un altro) errore

Iachini sarà il tecnico viola anche l’anno prossimo. Decisione di Commisso, nonostante qualche parere contrario in società. In bocca al lupo Beppe. Sperando non sia un altro errore come la conferma di Montella

Giuseppe Iachini sarà ancora il tecnico della Fiorentina anche per la stagione 2020-21. Nonostante sia stato in bilico fin dal primo giorno in cui arrivò, a fine 2019, e messo in discussione dallo stesso Rocco Commisso pubblicamente con quel “se non fosse ripartita la stagione Iachini sarebbe stato sicuramente il nostro allenatore, ripartendo dovremo fare delle valutazioni”, e in mezzo a mille difficoltà, Iachini si è ripreso quello che con il passare delle settimane sembrava aver perso.

RISULTATI. I punti ottenuti parlano per lui. Ne ha fatti 29 in 20 partite, e con la sua media sarebbe arrivato ottavo in classifica. Con prestazioni oscene come quella in casa col Sassuolo, col Brescia, con la Spal, ma anche con vittorie convincenti come quella con la Samp, col Napoli e con il Lecce. In una stagione così anomala è riuscito a blindare la porta viola, a rivitalizzare alcuni elementi che sembravano già bocciati, e portato la sua barca in porto, ottenendo la salvezza con diversi turni d’anticipo e portando la Fiorentina nella parte sinistra della classifica.

TEMPI. Non ha il pedigree del tecnico che ha alzato trofei, vinto in Europa, e appeal mondiale. Non fa giocare la sua squadra come il Barcellona o il City. Ma siamo sicuri che non possa far fare alla Fiorentina un salto di qualità lavorando da inizio stagione, e non subentrando? Avrà pensato anche a questo Commisso, che con parole e fatti ha dato a Iachini proprio questa opportunità: dimostrare il proprio valore da inizio anno. Il tutto in una estate che non sarà come le altre. Nonostante il caos che regna ancora in Lega non si sa quando il campionato ripartirà. Ma qualunque sia la decisione finale non ci sarà il classico trimestre di tempo a disposizione per i nuovi allenatori per programmare e ambientarsi. Serve avere delle certezze su cui poter contare, subito, immediatamente. E Iachini pare averle date alla Fiorentina.

IN BOCCA AL LUPO. A Iachini, va l’in bocca al lupo doveroso. Perché quel ‘picchia per noi Beppe Iachini’ cantato dalla Curva Fiesole è qualcosa di più di un semplice coro, e parte da lontano. Da quando Iachini sul campo non si risparmiava mai, dando tutto per la causa viola. Così come ha fatto da quando è arrivato sulla panchina della Fiorentina. Non bucando lo schermo, e non facendo esaltare. Ma ottenendo ciò per cui era stato preso. E visto lo scetticismo sui nomi dei suoi competitors che sono stati in corsa fino all’ufficialità della sua conferma, con buona pace di chi ha sperato nei vari Spalletti o Marcelino, forse è andata meglio così.

SPERANZA. Nelle parole di Commisso che confermano Iachini c’è anche lo stesso fil rouge che portò il patron viola a confermare Vincenzo Montella un anno fa. “Non ho mai licenziato nessuno, senza dargli un’opportunità”, disse allora Commisso dell’aeroplanino. Concetti ribaditi anche nella conferma di Iachini. Sperando, tuttavia, che gli esiti siano opposti e che non si tratti, un’altra volta, di un errore che qualcuno in società ha provato a far notare allo stesso Presidente della Fiorentina, come accadde un anno fa.