Kevin Prince Boateng ritrova il Sassuolo. Nonostante sia salito lo scetticismo di tifosi e critica su di lui, Montella sembra avere maggiori garanzie da lui
GARANZIE “Mi dà più garanzie nella lettura delle situazioni e della gara”. Parole di Vincenzo Montella. Soggetto in questione Kevin Prince Boateng. Anche contro il Sassuolo la candidatura di ‘Boa’ c’è ed è forte. Potrebbe essere lui a far coppia con Federico Chiesa davanti, vista l’assenza per squalifica di Ribery. Vlahovic, che è comunque ancora davanti nelle gerarchie a Pedro, è ancora considerato dal tecnico viola dietro a Boateng.
Il tutto mentre le risposte sul campo dell’ex Milan continuano a non essere di grande livello. Anzi. Mai titolare, se non contro il Genoa a Marassi, ma sempre subentrato, se non contro Sampdoria e Udinese. Molto bene quando entrò col Napoli, sparando prima in porta un missile improvviso sventato dal portiere campano, e poi siglando il gol del momentaneo 3-3. Da lì il lento declino.
GOL DELL’EX PER SVOLTARE E ora la gara dell’ex. Dopo essere un po’ scomparso dai radar tra Las Palmas e Bundes, proprio a Reggio Emilia era tornato nel nostro calcio, prima di provare una avventura alla quale era impossibile dire di no come quella del Barcellona. Senza sorrisi. Quindi l’arrivo in viola. “Porta grande esperienza, carattere, e farà crescere i nostri giovani” aveva detto di lui al suo arrivo Daniele Pradé. Ma fin qui, in molti si attendevano di più. E il dibattito sul mancato utilizzo di una punta vera da parte di Montella è di grande attualità dopo che l’esperimento Ribery-Chiesa davanti ha iniziato a evidenziare delle problematiche. Ora caccia al gol dell’ex. Che giochi dal 1′ o meno, a Boateng serve una prestazione importante contro i neroverdi per provare a svoltare ed abbattere uno scetticismo in ascesa nei suoi confronti da parte di critica e tifo viola.

Di
Gianluca Bigiotti