Ingaggio alto, ruolo secondario e personalità forte da tenere fuori: Prince può già lasciare Firenze dopo sei mesi deludenti.
Arrivati al giro di… Boa, è tempo di primi bilanci. E il riferimento a Kevin Prince Boateng non è puramente casuale. Questa è la storia di un (finto) centravanti, arrivato a Firenze l’estate scorsa carico di belle speranze e responsabilità, e lentamente finito ai margini. Eppure, appunto, il suo acquisto inizialmente era parso (più o meno) a tutti una buona idea, scrive il Corriere Fiorentino. In una squadra piena di giovani, in particolare nel reparto offensivo, un vecchio lupo di mare poteva far comodo. Sul campo, e nello spogliatoio.
DELUSIONE. Il gol alla prima di A con il Napoli, la prima da titolare con il Genoa. Cinque mesi dopo, sembra passato un secolo. Nel frattempo Boateng è uscito di scena, protagonista sui social ma molto meno in campo. Ha quasi sempre deluso. E i tifosi lo hanno messo nel mirino. Complice l’arrivo di Cutrone, il Boa è sparito dai radar. Ha accusato una botta al ginocchio con la Spal, ma ora potrebbe anche essere ceduto. La società sta provando a piazzarlo.
PIAZZARLO. Perché ha un ingaggio pesante (quasi un milione e mezzo netto), perché non ha più spazio e perché, inutile girarci attorno, tener fuori una personalità forte come la sua non è semplice. Per niente. Non a caso, nelle chiacchiere con la Sampdoria per Gianluca Caprari, Pradè ha provato ad inserire (invano) anche il cartellino di Boateng. Di certo c’è che, dopo Cutrone, i viola sono a caccia di un’altra punta. Perché, arrivati al giro di Boa, per Prince non c’è più spazio.

Di
Redazione LaViola.it