Boateng: “Non è detto che la mia avventura con la Fiorentina sia finita, ho Firenze nel cuore, tutti mi hanno trattato bene e mi sentivo a casa”.
Parla così il calciatore della Fiorentina Kevin-Prince Boateng, in prestito al Besiktas a Sport Week:
RIPARTENZA. “Io sono per annullare tutto. Innanzi tutto per la sicurezza delle persone, a partire da quella di noi calciatori. In allenamento e in partita si sta uno addosso all’altro. Anche negli spogliatoi. Il nostro è uno sport di contatti, passiamo la saliva agli altri, o il sudore. Finché ci sarà anche una sola possibilità di rimanere contagiati è doveroso restare fermi”.
FIORENTINA. “Nel calcio e nella vita servono tante cose affinché si faccia bene. Per giocare bene si devono incastrare tanti fattori assieme. Nel mio caso non è stato così. Ma se mi guardo indietro mi arrabbio soprattutto con me stesso. Il mio ruolo non doveva limitarsi ad essere il braccio destro dell’allenatore, o far crescere i giovani come poi è diventato. Mi sono sentito importante pure così, ma avrei voluto fare altro. E’ andata così, ma non è detto che finisca così. Non è detto che la mia avventura con la Fiorentina sia finita, ho Firenze nel cuore, tutti mi hanno trattato bene e mi sentivo a casa”.
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Redazione LaViola.it