Questa la ‘modesta proposta’ di Ludwigzaller per risolvere i problemi di impostazione della Fiorentina: spostare Amrabat nel ruolo di difensore centrale
L’abbondanza di cibo, che per noi moderni è la normalità, ad esclusione naturalmente del Terzo Mondo, era un problema per l’Europa preindustriale. Come spiegò Thomas Malthus la popolazione cresceva indiscriminatamente fino a esercitare una pressione sulle risorse. Quando l’equilibrio si rompeva si verificavano epidemie e carestie. La popolazione diminuiva e il ciclo ricominciava. Solo la rivoluzione agricola, che è una parte della rivoluzione industriale, risolse il problema. Un’altra soluzione fu suggerita da uno dei più grandi scrittori satirici di tutti i tempi, l’irlandese Jonathan Swift, l’autore dei Gulliver’s travels, in un suo opuscolo intitolato Modest proposal (1729). Swift sosteneva che i bambini nati nelle famiglie povere potevano essere macellati e diventare cibo per le classi ricche. La pressione demografica si sarebbe ridotta e i poveri avrebbero avuto un’entrata aggiuntiva vendendo i propri figli. Era naturalmente un geniale paradosso, il cui scopo era denunciare la crudeltà e l’indifferenza nei confronti dei poveri della società irlandese.
La mia modesta proposta riguarda il gioco del calcio, ed è modesta in quanto io di calcio non m’intendo. Sono un dilettante e un impostore.
La Fiorentina attuale è per giudizio unanime una squadra incapace di controllare le partite e di imporre il proprio gioco. Si dà la colpa agli errori difensivi o alla leggerezza del centrocampo. Di contro com’è stato spesso notato manca un difensore centrale in grado di impostare il gioco come accade nel calcio moderno, da Baresi in poi. L’incapacità di organizzare le ripartenze è il limite del nostro difensore migliore, German Pezzella, che nella sua area è padrone. Un altro problema è l’utilizzazione del più costoso acquisto, il marocchino di nazionalità olandese Sofyan Amrabat. Amrabat non è un regista, può essere usato fondamentalmente in due modi come centrocampista difensivo o come mediano a tutto campo. Sappiamo però che nella sua carriera Amrabat ha fatto anche il difensore centrale, in particolare al Bruges, la squadra da cui lo acquistò il Verona. Perché dunque non riportare Amrabat in quel ruolo, facendo di lui non un difensore fermo in difesa, ma un costruttore di gioco com’è stato a suo tempo Gonzalo Rodriguez?
Con Amra difensore centrale si libererebbe un posto a centrocampo da affidare a Pulgar o a Duncan, che affiancherebbero Castro e Bonaventura. Il centrocampo si rafforzerebbe e diverrebbe più difficile da superare sia nella fase di possesso che di non possesso, specialmente se come pare la Fiorentina dovesse passare al 4-3-3 per esaltare le qualità di Callejon. Uno sfruttamento ideale delle nostre risorse richiederebbe lo spostamento di Quarta accanto ad Amrabat al centro, Milenkovic a formare la catena con Callejon, mentre la catena di sinistra sarebbe formata da Biraghi e Ribery. Attaccanti a rotazione. Movimenti sincroni studiati farebbero sì che la difesa non restasse mai scoperta.
Pezzella è fuori e si deve operare. Il momento è quello giusto. Va da sé che simili innovazioni richiedono tecnici coraggiosi e disposti a rischiare cambiamenti tattici, dopo averli a lungo provati in allenamento.
di Ludwigzaller
In copertina: Jonathan Swift
Di
Redazione LaViola.it