Connect with us

Il blog di Ludwigzaller

Il blog di Ludwigzaller: Angelico

La Firenze che preferisco è quella delle mattinate nelle quali arrivo in città per studiare. Esistono a Firenze tanti luoghi di studio affascinanti, come la Riccardiana con le sue sale di gusto settecentesco, o l’essenziale Marucelliana, i cui tavoli fratini sono ricolmi di preziosi manoscritti.

Se si vuole essere pressoché sicuri di reperire un libro o un manoscritto raro, tuttavia, è alla Biblioteca Nazionale che si deve ricorrere. Oltrepassato l’atrio, bisogna salire al secondo piano, e penetrare nell’allungata sala dei manoscritti, cui dà accesso una tessera speciale di colore verde. Ai tavoli lavora non più di una decina di studiosi molto specializzati. Le distribuzioni dei libri sono costanti e ravvicinate, il personale gentilissimo. Nel giro di qualche minuto stai sfogliando opere preziose, come il Boccaccio postillato dalla censura che ho visto qualche tempo fa. I ritmi sono lenti e rilassati. All’una s’interrompe per mangiare la focaccia o per fare un giro in centro (piazza della Signoria è a due passi, e se siamo nella sfolgorante primavera passeggiare per le vie di Firenze è un’esperienza paradisiaca). Non si tratta di una recensione di Tripadvisor, anche se la Nazionale meriterebbe naturalmente cinque stelle, ma di un’esperienza mia di vita che dura da parecchi anni.

Un altro luogo fiorentino a me carissimo è il convento di San Marco, con gli affreschi e le tavole del Beato Angelico. Qui viveva il Savonarola. Il convento fu affrescato dall’Angelico alcuni anni prima dell’arrivo del frate a Firenze, ma per capire Savonarola un passaggio a San Marco va fatto. Il convento fu oggetto di un assalto nei giorni drammatici che precedettero l’arresto e la morte di Girolamo. Una vera e propria battaglia all’ultimo sangue, alla quale si mescolarono gli stessi frati. Savonarola e i suoi sodali dovettero alla fine cedere le armi. Il frate fu rinchiuso in una cella situata nella torre di Arnolfo, dove mentre si svolgevano i processi a suo carico, scrisse e pregò.

La meraviglia si sprigiona di fronte alla famosissima annunciazione dell’Angelico, in prossimità del dormitorio con le celle, ciascuna delle quali ha un proprio affresco dell’Angelico personale, un letto e un inginocchiatoio, ed è bianca e spoglia come un’architettura minimalista contemporanea. I turisti sciamano agli Uffizi o in piazza del Duomo, ma ci sono tanti altri luoghi preziosi e insostituibili a Firenze.

Sembra ora che sia la Nazionale che San Marco siano minacciati. La Nazionale è alle prese da qualche tempo con problemi finanziari e di personale, tanto che il direttore ha minacciato la chiusura per alcuni giorni alla settimana. Sarebbe un disastro per la città, un autentico disonore che va a tutti i costi evitato. Lentamente invece San Marco si è svuotato di frati. Il priore ha rassicurato che resterà un luogo domenicano, ma sarà vuoto e diventerà un museo.

Sono in parte colpevole di quanto è avvenuto. Anni fa durante un convegno un imponente frate dalla barba nera mi si avvicinò per farmi una proposta. Visto che Savonarola m’interessava tanto, mi suggeriva di farmi domenicano, aggiungendo una formula che era un vero e proprio programma di vita fratesca: “mangi, bevi e dormi e fai tutte le ricerche che vuoi”. Ma declinai l’invito. Si consolino quindi i tifosi, la Fiorentina non è l’unica istituzione della città a vivere una fase di decadenza.

616 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

616 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Il blog di Ludwigzaller

616
0
Lascia un commento!x