Blog dei Tifosi
Il Blog dei Tifosi – Ora bisogna mescolare le speranze
Rocco54 parla della difficoltà di concentrarsi sulle vicende calcistiche della Fiorentina in un momento storico così delicato
In questi giorni dal futuro incerto per tutti noi, mi capita di pensare più intensamente anche a cose che ritenevo di poca importanza o accantonate. Fino a ieri.
Due anni a cercare di evitare il Covid, che poi mi ha colpito, non mi hanno scombussolato più di tanto. D’accordo, anche questo è stato ed è tuttora un dramma collettivo che lascia morti al suo passaggio, che traumatizza specialmente le giovani vite, che ha creato disagi di vario tipo, perdite di persone care, perdite di lavoro eccetera. Ma questa nuova “tegola” è troppo più devastante del Covid. La quasi totalità di noi viventi non ha vissuto “la guerra”. Chi ha dei ricordi di essa ha dagli 83-84 anni in su.
Ne abbiamo viste tante nei film, nei documentari, lette sui libri, ascoltate in certe canzoni, raccontate da quelli che invece la guerra l’avevano vissuta, ma fino a poche settimane fa era una cosa remota nel tempo e nello spazio, era una cosa di altri: “Sì, le guerre ci sono ma noi… Insomma dai, è roba che interessa altri… Noi…”.
Questo è un blog frequentato da tifosi di calcio, e nel nostro caso tifosi della Fiorentina e simuliamo, nel blog, le discussioni che avvengono regolarmente in tutti i circoli, in tutti i bar dello Stivale e non solo. Ritrovarsi a dover parlare di una guerra, che sappiamo dove e quando è iniziata ma che nessuno di noi è in grado di sapere quando ma soprattutto quale sarà l’ESITO, è cosa dura.
Il blog, noi “abitanti” del blog, siamo ovviamente “giocherelloni”, sennò non saremmo qui a sparare le nostre bischerate su cose leggere come Commisso, Pradè, lo stadio che verrà, i giocatori che vanno alla Juve… Come si fa all’improvviso a ipotizzare una Terza Guerra Mondiale, l’ultima dell’Umanità?
Eppure bisogna mescolare, nella nostra fervida testolina, la speranza che la Fiorentina di Italiano entri in Europa con la speranza che la guerra finisca subito e non entri nel suolo italiano. Che Kokorin in fondo, povero ragazzo, poi poi non è il peggior russo che ci poteva capitare tra capo e collo, come invece era nostra convinzione fino a un mese fa.
Dobbiamo mescolare l’eventuale assedio alla nostra porta di un’Inter in difficoltà che cerca punti-scudetto con l’assedio russo a Kiev, come la preoccupante carenza di gol dei nostri esterni con la preoccupante carenza di medicinali, cibo e acqua della popolazione vittima di questa follia.
Qualcuno ha detto che il calcio è una metafora della guerra. Sono d’accordo.
Vorrei chiudere dicendo: i potenti (o perlomeno così li percepiamo) stanno ai proprietari delle squadre di calcio come i popoli stanno alle tifoserie. I primi fanno tutti i loro giochi e i secondi stanno alla sorte, decisa dai primi. I primi decidono tutto dicendoti che lo fanno per il bene dei secondi, e i secondi stanno alla sorte. I primi…
“L’estate prossima (ma ci sarà quest’estate?), con la Fiorentina in Europa, voglio proprio vedere chi compreranno e chi andrà via… L’estate prossima la voglio vivere davvero… Guarda, voglio andare al mare con lo scooter…”.
di Rocco54