Il Blog dei Tifosi – Gennaio

Paolotto riflette sulla situazione della Fiorentina dopo la sosta, tra ripresa del campionato, mercato, infortuni e recuperi

La lunga sosta è finita, arriva Natale e poi a gennaio, già prima della Befana, si ricomincia per andare a completare questo strano campionato. In vista della ripresa noto una serie di problemi. Indisponibilità di Sottil e Gonzalez. Balbettamenti dei due centravanti, dei quali finora non se ne è fatto uno e forse nemmeno mezzo. Interrogativi sullo stato di forma dei due reduci dai Mondiali Amrabat e Milenkovic. Per gli altri si è trattato di una vacanza, ma almeno si saranno allenati. Il mercato di gennaio, dal quale sappiamo che c’è più da temere che da sperare.

C’è anche un elemento positivo: è tornato in gruppo Castrovilli e, quando la condizione sarà quella giusta, ci si potrà finalmente contare. Dovrebbe essere questione di poco. Sugli esterni, alla ripresa potremo fare affidamento solo su Ikoné da una parte e Saponara dall’altra. Ma sappiamo che c’è bisogno alternanza in quei ruoli. Per fortuna il vecchio 4-3-3 con le famose ali a piedi invertiti è andato felicemente in soffitta e quindi mi aspetto, là davanti, Kouame, oltre al centravanti nel mezzo e a Ikoné a destra, anche se lo preferirei a sinistra. Poi, pian piano, recupereranno anche Sottil e Nico Gonzalez.

Quanto ai centravanti, Jovic ha fallito l’occasione del Mondiale e quindi gli è rimasta solo la Fiorentina. Sta tutto a lui, a quello che ha in testa. I mezzi non gli mancano. Vorrà dormire sugli allori fino al 2026 contando sull’ingaggio che ha conservato come quando era un giocatore del Real Madrid, o uno scatto di amor proprio lo porterà a rendersi utile alla Fiorentina? Sul buon Cabral triste e solitario non ho più interrogativi. Per ragioni che non saprei indagare si è trattato di una scelta infelice per lui e per  noi. Una società con la testa sulle spalle lo cederebbe a gennaio, o lo collocherebbe in prestito, e si assicurerebbe un onesto attaccante capace di fare qualche gol. Uno da alternare a Jovic, ma buono anche per fare il titolare in caso di bisogno. Una  scelta provvisoria, in attesa di trovare finalmente un centravanti da Fiorentina per la prossima stagione, costi quel che costi. Del resto avevamo Vlahovic e lo abbiamo venduto per 75 milioni.

Sui reduci dai Mondiali, mi aspetto un periodo di recupero mentale e fisico per Amrabat, che non si è certo risparmiato in Qatar. Ma su di lui c’è l’incognita del mercato. È probabile che parta e, alle cifre che si leggono, sarebbe una scelta comprensibile da parte della società. Sarebbe bello se questa fosse l’occasione per un ritorno di Torreira, ma la vedo dura  perché le vicende poco chiare dell’estate scorsa potrebbero aver lasciato il segno nei rapporti con la società, con l’allenatore e con qualche giocatore. Non riesco a essere molto tranquillo sull’eventuale sostituto di Amrabat.

Milenkovic ha avuto più tempo del campione marocchino per recuperare e quindi alla ripresa di gennaio dovrebbe tornare al proprio posto senza problemi. L’elemento positivo è dato dal ritorno di Castrovilli. Dando per acquisito che il recupero fisico-atletico sia stato ottimale, Italiano avrà qualche dubbio da sciogliere con la disponibilità contemporanea di Bonaventura, Barak e Castrovilli, tenendo conto che a centrocampo scalpitano anche Mandragora e Duncan, oltre ad Amrabat (o al suo sostituto) e all’eterno giovane Bianco se non viene mandato in prestito (suoi coetanei hanno giocato la finale della Coppa del Mondo). Senza contare che ci sono anche Maleh e Zurkowski, riguardo ai quali però si sente parlare di una imminente cessione a gennaio. Ma potrebbe arrivare qualcuno nuovo.

La riapparizione di Castrovilli è la stella cometa che dovrebbe guidare il Re Magio Italiano, col suo cofanetto colmo d’incenso simbolo di santità. Incenso Italiano. Melchiorre Barone porta con sé con l’oro del Signore, e se lo tiene stretto. Baldassare Pradè si occupa della mirra, ed è già tanto se non la perde per la strada. Questo mi pare un buon argomento di discussione dopo la vacanza mondiale: cosa fare di Castrovilli.

Auguri a tutti, di Buon Natale, di Buone Feste, di Buon Anno, di Buon Sol Invictus. Ce n’è per tutti, ciascuno scelga quello che  gli piace di più.

di Paolotto

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