L’affare Gudmundsson è l’ennesima reazione del ds romano alle critiche di fine stagione
La svolta Daniele Pradè l’ha data intorno all’ora di pranzo, quando ha capito di poter affondare il colpo Gudmundsson in modo definitivo. I contatti mattutini avevano fatto ben sperare, scrive La Nazione. Posizione del Genoa completamente mutata nel corso dei giorni (forse non c’erano tutti questi grandi club alle spalle del Grifone…), l’offerta al ribasso della Fiorentina ha così fatto breccia. Alla fine il trequartista islandese è diventato un giocatore di proprietà viola per circa 13 milioni di euro, da sommare ai 6 milioni (poco meno) pagati per il prestito (contratto che resta fino al 2029 a 2,2 milioni a stagione). Insomma, operazione da 19 milioni complessivi.
Sui social in tanti hanno battuto virtualmente le mani a Daniele Pradè per un’operazione riuscita a costi eccellenti, nei quali ormai non sperava più nessuno. L’affare Gudmundsson è l’ennesima reazione del ds romano alle critiche di fine stagione. Dopo il rinnovo di De Gea, l’acquisto di Dzeko, quelli imminenti di Fazzini e Viti. In attesa dello sbarco in città di Stefano Pioli la Fiorentina sta rinascendo mattoncino dopo mattoncino. A proposito. Si era capito da giorni che il nuovo tecnico della Fiorentina avrebbe gradito eccome l’islandese nella sua rosa. Vedremo se sarà confermato il proposito di utilizzarlo da mezzala.
Di
Redazione LaViola.it