Il blasone non basta a fare punti. Fiorentina in difficoltà, Spezia sulle ali dell’entusiasmo e del gioco. Sfida salvezza al Franchi
Il blasone non basta a fare punti. Come detto da Prandelli alla vigilia di Fiorentina e Spezia, per farli non basta chiamarsi Fiorentina o avere ingaggi e nomi sulla maglietta importanti, o comunque più importanti dello Spezia.
Il momento sportivo che stanno vivendo viola e liguri è accomunato solamente dal fatto che entrambe siano in lotta per non retrocedere. Realtà e stati d’animo sono, invece, completamente differenti, sottolinea Repubblica. I viola, reduci da due ko di fila, dovranno rinunciare ancora a Ribery che sta recuperando ma salterà la terza gara di fila. Kokorin, il nuovo acquisto, andrà soltanto in panchina per una condizione che ancora è lontana.
Lo Spezia invece viaggia sulle ali dell’entusiasmo: la vittoria col Milan, la filosofia di gioco del suo tecnico Vincenzo Italiano ( ex giocatore ai tempi del Verona con Prandelli allenatore), la voglia di chi arriva per la prima volta in Serie A dopo 114 anni di storia e adesso vuole rimanerci a tutti i costi. Due pianeti in apparenza così lontani e invece adesso così vicini nello stesso obiettivo da inseguire. La salvezza.

Di
Redazione LaViola.it