Il capitano viola sabato torna a San Siro, dove è cresciuto. La tifoseria viola prese male il suo ritorno con Conte. Ora si parla di rinnovo
Il passato che torna, in una serata speciale. Quella a San Siro sarà una sfida molto particolare soprattutto per Biraghi. La trafila nelle giovanili, fin da ragazzino, l’approdo in prima squadra con Benitez e l’esordio a 18 anni in Champions. Ora Biraghi è capitano e punto di riferimento dello spogliatoio nella Fiorentina. Una piazza che ha mal digerito la sua voglia di andare in prestito all’Inter nel 2019, prima di tornare in viola per il mancato riscatto dei nerazzurri. Così scrive La Repubblica.
RINNOVO. Il contratto scade a giugno 2024 e da tempo Fiorentina e procuratore sono al lavoro per un prolungamento che metta tutti d’accordo. La volontà di Biraghi, e non è un mistero, è quella di chiudere la sua carriera in viola. Magari con un ruolo, oltreché quello di capitano, anche di chioccia per i più giovani che prenderanno parte alla Fiorentina che verrà. Biraghi è innamorato di questa città e ha saputo colmare le proprie lacune tecniche con tanto agonismo.
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Redazione LaViola.it