Le protezioni del nerazzurro con la scritta «Vae Victis» (guai ai vinti) e l’elmo del legionario. Scritte e simboli cari all’estrema destra
«Vae Victis», guai ai vinti. Come il tatuaggio che porta sul petto. In caratteri maiuscoli. L’ex terzino viola Cristiano Biraghi martedì sera, durante la partita con il Barcellona costata all’Inter l’eliminazione dalla Champions è stato sorpreso mentre sistemava i suoi parastinchi personalizzati. Ma sopra alla scritta latina compare anche un simbolo molto caro all’estrema destra in Italia, cioè l’elmo da legionario sopra allo scudo tricolore, e sui social è scoppiata la polemica, tra chi difende il giocatore e chi lo accusa.
Tra questi ultimi c’è anche il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, che su Twitter ha scritto: “Cristiano Biraghi ha idee peggiori di come gioca a calcio. È tutto dire. Vai a ripassarti la storia, ignorante!“.
Cristiano Biraghi ha idee peggiori di come gioca a calcio. È tutto dire.
Vai a ripassarti la storia, ignorante!— Emiliano Fossi (@emifossi) December 11, 2019
Di
Redazione LaViola.it