Biraghi-Hakimi sono destinati a incrociarsi sulla fascia. Fanno dello sprint la loro arma migliore. Inter-Fiorentina dipende molto da loro due
Si sofferma su uno dei tanti duelli tra singoli della sfida tra Inter e Fiorentina di domani La Nazione. Da una parte ci sarà Biraghi, dall’altra Hakimi, destinati ad incrociarsi più e più volte sulla loro corsia.
RIFERIMENTI. Il viola, rientrato dall’anno all’Inter, è tutt’altro giocatore rispetto a quello che aveva lasciato la Fiorentina. Riferimento per la Nazionale di Roberto Mancini, che non vi ha mai rinunciato, il numero 3 della Fiorentina, dall’altra c’è il pilastro del Marocco, già 28 presenze e 2 gol malgrado i soli 22 anni di età, preso dall’Inter per cifra complessiva di 45 milioni, bonus inclusi.
GOL E ASSIST. Hakimi arriva in nerazzurro dopo aver collezionato 9 reti l’anno scorso, 5 in Bundesliga e 4 in Champions, ma soprattutto 10 assist. Biraghi, dal canto suo, già col Torino ha sfornato cross a ripetizione che hanno messo in condizione Kouame di sfiorare più e più volte il gol, e solo per una questione di centimetri non ha trovato pure la rete (annullata per fuorigioco dal Var).
CONTINUARE COSI’. Dopo l’ottima prova col Torino Biraghi punta a confermare quanto di buono fatto contro i granata. Ora che il coefficiente di difficoltà è destinato ad alzarsi, vuole continuare a stupire. Il suo agente ha già gettato le basi per un prolungamento di contratto (con adeguamento economico) che sarà sancito a breve, al termine di questa finestra di trattative, ed è anche per questo che il laterale mancino spera di diventare sempre più indispensabile.

Di
Redazione LaViola.it