L’ex capitano della Fiorentina, oggi al Torino: “Europa? Quando ero a Firenze ho passato anni in cui la situazione era simile”
L’ex viola Cristiano Biraghi ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria del Torino sul campo del Monza. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Oggi abbiamo avuto una risposta importante, abbiamo lavorato molto sulla mentalità in settimana. Sapevamo di incontrare una squadra in difficoltà. Era un bel test per diventare una squadra di livello”.
Come sta vivendo la nuova realtà?
“Come quando finisce una relazione e ne inizia subito un’altra. È stato difficile lasciare Firenze, ma sono arrivato qua mentalizzato. La vita e il lavoro vanno avanti, sono stato fortunato a trovare un ambiente bellissimo e sano, con un gruppo speciale e coeso. Quindi non è stato così difficile”.
Che cosa manca al Toro per arrivare in Europa?
“Quando ero a Firenze ho passato anni in cui la situazione era simile, prima che tornassimo in Europa. Abbiamo fatto alcuni anni così, a metà classifica. tutti volevano di più ma non si riusciva. Ci vuole pazienza, il percorso richiede del tempo. Tutti possono dire che bisogna andare in Europa, ma è complicato: ci sono squadre molto forti, quest’anno delle big rischiano di restare fuori. Ci vogliono lavoro e programmazione. Lo vogliamo tutti, dal presidente al magazziniere. Facciamo il massimo per arrivare a quello, stiamo mettendo delle basi importanti per fare di più. Dobbiamo capire dove bisogna migliorare, ma vedo un ambiente focalizzato per arrivare lì. Ma bisogna migliorare, andando avanti con questa mentalità possiamo dire la nostra”.
Il Torino è la squadra ideale per chi vive di passione?
“Ho sempre avuto dentro l’essere un trascinatore, poi con l’età e l’esperienza si può dire qualcosa in più. Siamo una squadra con tanti giocatori di personalità, più ne hai e meglio è. Sono qua anche per aiutare”. (fonte ToroNews.net)
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Redazione LaViola.it