Il tecnico della Primavera: “Bello giocare al Franchi, ringrazio la società. Pedro l’ho visto migliorato in condizione”
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Queste le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina Primavera Emiliano Bigica nella conferenza stampa al termine della vittoria con la Roma: “All’inizio non eravamo equilibrati, probabilmente giocare al Franchi (che ha enormi distanze) con 4 giocatori offensivi non era facile, ma pian piano i ragazzi sono cresciuti. Nel secondo tempo ci siamo riorganizzati in fase difensiva e abbiamo fatto bene”.
NUOVI ARRIVATI. “Solo Pedro, Brancolini e Montiel arrivano dopo. Duncan si allena sempre con noi. Lavoriamo per far sì che loro crescano e che noi capiamo il prima possibile che questo campionato è ancor più complicato degli ultimi due nella mia gestione. Ogni partita è complicatissima. Quando loro arrivano con la mentalità giusta tutto è molto più facile. E’ sempre il gruppo che esalta il singolo”.
“Chiti? L’anno scorso ha fatto 22-23 partite con l’Aglianese in Serie D. Allenarsi e giocare con i grandi gli ha permesso di farsi trovare pronto”.
EMOZIONE FRANCHI. “Giocare al Franchi? Avevo qualche acciaccato fino a martedì, mercoledì stavano tutti bene quando hanno saputo che avremmo giocato al Franchi. Questo penso possa dare l’idea di quanto sia importante giocare in uno stadio di Serie A. Non mi devo abituare troppo, perché è bello stare nello spogliatoio di questo stadio. Ringrazio la società per l’opportunità che ci ha dato”.
SULLA ROMA. “Una squadra importante e di livello, sono stati poco precisi e non molto fortunati negli episodi, come lo siamo stati noi a Milano”.
SUL CENTROCAMPO. “Fiorini escluso? La sua esclusione è stata forzata: si è allenato soltanto ieri e in una partita del genere avevo bisogno di un giocatore al 100%. Hanuljak gode in questo momento di ottima forma, gli ho affiancato un altro giocatore di buona corsa e fisicità come Lovisa“.
PEDRO E DUNCAN. “Noi siamo in sinergia con la Prima Squadra e siamo al loro servizio. Pedro l’ho visto migliorato in condizione, sapranno bene Montella e il suo staff quando sarà pronto. Duncan è un ragazzo inglese che viene da un paese completamente diverso, anche la temperatura è diversa e può avergli creato dei fastidi. Lui è un generoso, da buon inglese in campo dà sempre tutto. Stiamo cercando ancora la collocazione giusta perché lui possa esprimere tutto il suo potenziale. Oggi ha fatto un bel gol, il tiro da fuori ce l’ha, ma ha lavorato bene anche in fase difensiva”.
Di
Mattia Zupo