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Bigica: “Oggi durissima, con la Juve vale doppio. Sorpreso dall’Hellas in finale. Vlahovic…”
Il tecnico della Primavera: “E’ oggettivo che nella doppia sfida con la Juve abbiamo meritato. Commisso mi ha chiamato appena finito il match, lo ringrazio”
Emiliano Bigica, mister della Fiorentina Primavera, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Sono un po’ stravolto, però finalmente c’è un lungo viaggio da Torino dove torniamo felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. E’ un percorso che ci ha visto raggiungere la finale dopo aver eliminato squadre di tutto rispetto come Genoa, Milan e Juventus nella doppia partita. In campionato stiamo facendo un po’ fatica ma solo nei risultati, perché le prestazioni le abbiamo sempre fatte. Dobbiamo fare un piccolo sforzo dal punto di vista mentale per avere concentrazione massima per 95′. Non è facile con i grandi, figuriamoci per questi ragazzi che stanno completando un percorso di formazione per diventare professionisti”.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, stanno facendo degli sforzi incredibili dal 12 luglio a Moena. E’ passata un’eternità e ci ritroviamo a giocare la quinta finale in tre anni. Sfido quanti settori giovanili hanno fatto meglio. Hellas Verona in finale? Sono un po’ sorpreso, pensavo che la Roma riuscisse a fare l’impresa dopo che l’andata era stata segnata dal forte vento e dal campo piccolo. Ma la Roma è una squadra abbastanza pazza, capace di vincere e perdere contro chiunque e allora complimenti al Verona. Ora parcheggiamo l’obiettivo raggiunto perché dobbiamo riprendere la marcia in campionato, spero che questo passaggio del turno dia la tranquillità mentale ai miei ragazzi per risalire il campionato”.
“Oggi è stata durissima, poi con la Juventus vale doppio, soprattutto a casa loro. Però è oggettivo che nella doppia partita noi abbiamo meritato questo passaggio del turno. Indipendentemente dalla rosa che la società mi ha messo a disposizione, raggiungere la finale è frutto del tanto lavoro che i ragazzi hanno fatto. Formula della finale come partita secca? La partita può avere più insidie, però ormai ci siamo. Abbiamo la possibilità di bissare quello che abbiamo fatto l’anno scorso e regalare il primo trofeo al nostro presidente Commisso. Mi ha chiamato appena finita la partita, si è congratulato con tutti noi dimostrando grandissimo attaccamento alla maglia viola e alla famiglia Fiorentina. Lo abbiamo ripagato con questo bel risultato”.
“Vlahovic? Lo voglio ringraziare perché lui è il nostro primo tifoso. Aveva anche voglia di venire a giocare e darci una mano. E’ un ragazzo d’oro, che per mentalità e voglia e solo secondariamente per le sue doti tecniche deve essere d’esempio per gli altri giochi. Ha una grande passione per il calcio. Mi aspettavo potesse dare una grossa mano alla prima squadra, gli allenatori che ha avuto finora e la società lo hanno gestito nel modo migliore dando progressività nel suo ingresso in squadra e lui sta ripagando. Un 2000 che ha già fatto 8 gol alla prima stagione in Serie A va sottolineato”.