Bigica: “Gori e Ranieri, un anno di prestito può far bene. Dovrò migliorare con le lingue straniere”

L’allenatore della Primavera ha parlato a margine della partita di beneficenza  a favore della Fondazione CURE2CHILDREN.

Le parole di Emiliano Bigica dopo la partita di beneficenza disputata allo Stadio Bartolozzi di Scandicci:

“Per una causa del genere è giusto venire qui a giocare. Sono contento di aver rivisto tanti ex viola e di aver conosciuto altra gente. Un bel momento di sport e di beneficenza, e quando c’è da fare beneficenza e dimostrarsi sensibili la Fiorentina è sempre presente. Aldo Firicano l’ho visto molto bene, poi ognuno mette in campo la sua esperienza per ovviare a certe situazioni. Quando poi c’è da mettere la corsa, lo scatto, le gambe, si rischia di incorrere in questi infortuni come è capitato a me”.

Finale persa– “Sicuramente passerà definitivamente quando ricomincerà la nuova stagione. E’ stata un’annata emozionante ed importante, che ha visto protagonisti i miei ragazzi. Peccato di non essere riusciti a mettere la ciliegina sulla torta che avevamo ben confezionato, in quest’annata”.

Prossima stagione- “La nuova stagione riparte sui giocatori del 2000 che rimarranno. Con la società decideremo poi quali saranno i fuoriquota. Già sono arrivati tre ragazzi, poi ci sono i 2001 che salgono. e comunque un buon gruppo con buone individualità. Sono un po’preoccupato per la lingua che dovrò adottare perché tre ragazzi sono nuovi. Spero che imparino in fretta l’italiano, e anche io dovrò migliorare la lingua straniera”.

Cerofolini- “Si è allenato sempre con la prima squadra per poi venire a giocare con noi. E’ un valore aggiunto per la squadra. Pioli e la società decideranno il suo percorso”.

Giovani a Moena- “Primavera e Prima squadra lavorano in sinergia. C’è interscambiabilità di idee. E’ bello che facciano quest’esperienza e se la dovranno giocare perché sicuramente avranno la possibilità di dimostrare di poter essere da prima squadra”.

Diakhate– “Ha concluso la finale con un infortunio muscolare, quindi lo staff medico ha valutato la situazione”.

Mondiali- “La Croazia è la squadra che mi ha colpito di più, squadra quadrata che gioca da squadra non con i singoli. Luka Modric è il centrocampista, insieme a Paulinho del Brasile,  che più mi ha impressionato”.

Gori e Ranieri- “Ho visto che Gabriele è stato convocato per Moena mentre Ranieri è un tesserato della Fiorentina e la società deciderà il suo futuro. Un anno di prestito o andare a giocare da un’altra parte penso possa essere una soluzione per crescere”.