Il tecnico della Fiorentina Primavera commenta la sconfitta per 1-3 contro i pari età del Chievo
Queste le parole di Emiliano Bigica, mister della Fiorentina Primavera, al termine della con i pari età del Chievo: “Abbiamo disputato 4 partite in 12 giorni, oggi era la partita dove mentalmente dovevamo essere forti. E’ stata una partita strana, al Chievo abbiamo concesso troppe occasioni da gol, è successo solo oggi e con la Juventus in tutto il campionato. Comunque sia, resta una partita storta, perché due gol sue tre erano abbastanza evitabili. Comunque, complimenti al Chievo perché ha fatto una partita corta e con tanta fame. Noi non eravamo la solita Fiorentina, abbiamo accusato questo sforzo fisico e mentale. Ma ci rimettiamo a lavorare analizzando cosa migliorare nella partita di oggi”.
“Beloko? E’ oggettivo che per la Fiorentina sia un giocatore importante, ma penso che chiunque avrebbe fatto la sua parte con una settimana pulita di allenamenti. Oggi abbiamo avuto un calo mentale che c’è costato caro, ora voltiamo pagina. Approccio sbagliato? Non credo, non abbiamo iniziato male. Poi abbiamo sbagliato due o tre passaggi semplici e abbiamo perso fiducia. Abbiamo iniziato ad allungarci, non trovando le nostre linee di passaggio. Il Chievo si chiudeva bene e ripartiva in contropiede. Per voler riprendere la partita abbiamo perso equilibrio e lasciavamo soli uomini del Chievo. Diakhate? Gli ho scritto ier: sono molto felice per lui, gli auguro tutto il bene per questa nuova avventura. Per me l’anno scorso è stato un giocatore determinante, ogni tanto ripenso ad una finale scudetto con Diakhate senza infortuni”.
Di
Mattia Zupo