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Un punto di partenza. Anzi di ripartenza. Che magari non smuoverà sensibilmente la classifica (la Fiorentina si trova ancora nella parte destra con 24 punti superata anche dal Monza), ma che può rappresentare quella scintilla che nelle ultime partite era sembrata mancare. I viola all’Olimpico avrebbero meritato anche di più, mettendo in più occasioni alle corde la Lazio e costringendola a una partita quasi del tutto difensiva. Lo dimostrano anche i numeri, per una volta positivi per la squadra di Italiano, con il 56% del possesso palla e, soprattutto i 17 tiri totali di cui 6 nello specchio della porta. La Fiorentina ci ha provato fino all’ultimo quando solo la traversa ha negato a Milenkovic la gioia di regalare i tre punti e quel salto in classifica di cui i viola avrebbero bisogno. Così scrive il Corriere Fiorentino.
MEZZO PIENO. Ma della gara dell’Olimpico è giusto guardare soprattutto il bicchiere mezzo pieno. A partire dalle scelte dell’allenatore, decisamente offensive e di qualità, pensate per dare un segnale a un gruppo nelle ultime uscite aveva dato la sensazione di aver perso fiducia nel proprio gioco e nelle proprie qualità. Certo, il ritorno dall’inizio di Nico Gonzalez in questo senso ha aiutato non poco.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it