“Non mi pare però che lo spogliatoio sia in ribellione col tecnico, contro il Lecce ho visto una squadra che ci ha provato in tutti i modi”, ha aggiunto il giornalista
Il giornalista e tifoso nerazzurro Fabrizio Biasin è intervenuto a Radio Bruno in vista della sfida di sabato tra Inter e Fiorentina: “All’Inter sono stati tutti bravi perché la squadra era sull’orlo del precipizio. Bravo l’allenatore a prendere delle decisioni forti, la società a difenderlo e i giocatori a tornare sui propri livelli. Adesso però la vetta non è così vicina“.
LUKAKU. “Lo rivedremo a Firenze, ma probabilmente agli Uffizi (ride, ndr). Sarà tra i convocati ma più per stare col gruppo e in panchina, non credo possa scendere in campo. Al massimo negli ultimi 15 minuti…“.
FIORENTINA. “Sono un po’ sorpreso del rendimento dei viola. Mi aspettavo che la squadra al secondo anno di Italiano si potesse che migliorare, continuando a giocare un calcio entusiasmante. Un po’ quello che sta accadendo con Sarri alla Lazio. Forse ho sottovalutato la perdita di Torreira, un giocatore così funzionale al suo gioco, una perdita ancora più pesante di Vlahovic. Non mi pare però che lo spogliatoio sia in ribellione col tecnico, contro il Lecce ho visto una squadra che ci ha provato in tutti i modi. Per uscire dalle difficoltà la Fiorentina non deve pensare di giocare passivamente, ma cercare di fare gioco anche se quest’anno manca un po’ di qualità. Non c’è quello che cuce il gioco“.
Di
Redazione LaViola.it