Berti: “Terracciano parte avvantaggiato, a Christensen va dato tempo ma sarà il titolare”

L’ex portiere anche della Fiorentina parla della situazione tra i pali viola: “Savorani tra i migliori, bene anche per i giovani”

Gianluca Berti, ex portiere anche della Fiorentina, ha parlato così a Radio Bruno: “Terracciano parte avvantaggiato, conosce perfettamente la squadra. A Christensen va dato tempo, è arrivato ora. Il danese viene da una retrocessione, nonostante lui abbia fatto il suo. Se tutti avessero fatto come lui, l’Hertha si sarebbe salvato. Ma viene da un calcio diverso. È molto bravo con i piedi, ma va visto con continuità. Io l’ho visto qualche partita. Terracciano però c’è sempre. L’anno scorso pensavo che Gollini partisse titolare, invece ora credo che Terracciano parta avanti per far crescere questo ragazzo. Credo che l’investimento sia stato fatto per portarlo poi ad essere titolare”.

GERARCHIE. “Serve un portiere titolare e uno di riserva. Poi ci sono tante competizioni, va bene. Ma uno farà campionato e uno le coppe. Ora bisogna essere bravi anche con i piedi”.

I GIOVANI. “Martinelli e Vannucchi? Sicuramente sono due portieri di grande avvenire, se non si montano la testa. Deve essere bravo anche chi gli sta intorno. La Primavera e il settore giovanile sono un’altra cosa. Hanno grande qualità, spero che li tengano con i piedi per terra. Martinelli farà un altro anno di Primavera, starà a ridosso con la prima squadra. Ma poi l’anno dopo deve andare a giocare, misurarsi con i grandi. Il preparatore Savorani è uno dei migliori nel ruolo. La scelta è stata fatta perché la società sa che ci sono giovani portieri su cui lavorarci. È l’uomo giusto”.