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Bernardeschi vs Saponara la fantasia va al potere

Sono le eccezioni che confermano la regola. Giovani, italiani e pieni di talento. Domani, al Castellani, Empoli-Fiorentina sarà anche la sfida tra Riccardo Saponara e Federico Bernardeschi. Fantasia al potere. Anche se, a ben guardare, nel loro modo di giocare c’è anche molto altro. Corsa, muscoli, sacrificio, intelligenza tattica. Ricky e Berna sono rari esempi di “fantasisti moderni”. Sanno inventare e mettersi al servizio della squadra. Eppure, per loro, questo inizio di stagione non è stato semplice. Al contrario. Del resto confermarsi è la cosa più difficile. Pian piano però, sembrano aver ritrovato la retta via. Partiamo da Bernardeschi.
Fino ad oggi, in campionato, ha messo insieme 11 presenze, segnando 4 reti (già record personale) e fornendo 4 assist totali, di cui 2 vincenti. Per intendersi. Il talento di Carrara ha mandato al tiro un compagno in quattro occasioni, ma soltanto in due occasioni l’azione si è conclusa con una rete. E ancora. Federico ha calciato complessivamente 15 volte verso la porta avversaria, correndo per 9.439 chilometri. Il rendimento, tutto sommato, è positivo. Soprattutto da quando Sousa ha finalmente deciso di spostarlo più avanti. Da esterno a tutta fascia ad attaccante esterno (sinistro) nel 4-2-3-1. Berna, adesso, si sente decisamente più a suo agio anche se, in realtà, vorrebbe giocare da trequartista puro.
Come Saponara. Uno che, alle spalle di due attaccanti, ci gioca da sempre. Anche per il “10” dell’Empoli l’inizio di stagione è stato difficile. Non a caso dopo il gol a Pescara (il primo in stagione) è scoppiato in un pianto liberatorio. Dicono che sia un ragazzo esigente e sensibile. Le sue giornate, racconta chi lo conosce, le passa tra campo di allenamento e tv. Film, serie, play station? Macché. Saponara passa ore a riguardare le sue partite, alla ricerca di errori e difetti da migliorare.
Ad oggi comunque, Riccardo ha giocato 11 partite, segnando solo un gol, fornendo un assist vincente (ma sono ben 8 quelli in totale), calciando 9 volte in porta e costruendo addirittura 40 azioni d’attacco. Il gioco dell’Empoli, tanto per intendersi, passa sempre e comunque dai suoi piedi. A sorprendere però, anche nel suo caso, è il dato sulla corsa. In questo primo scorcio di campionato infatti Riccardo ha corso per 10.616 chilometri. Nessuno, tra i suoi compagni, ha fatto di più. Per questo, forse, piace da matti a Paulo Sousa. Il tecnico portoghese farebbe carte false per averlo e non a caso, l’estate scorsa, Corvino ci aveva (seriamente) pensato. Poi Ilicic è rimasto, e non se n’è fatto nulla. Certo, vederli insieme sarebbe uno spettacolo. Immaginate un 4-3-2-1 con Saponara e Bernardeschi alle spalle di Kalinic. Classe, fantasia, potenza e spirito di sacrificio. Difficile chiedere di più. Chissà. Magari accadrà presto. Magari, anche in Nazionale.
È il tassello che manca al gioiellino azzurro mentre Berna ha già un Europeo e diverse convocazioni nel curriculum. Per il momento comunque, se li godono soprattutto Fiorentina ed Empoli. Appuntamento a domani. Ore 15, stadio Castellani di Empoli. Saponara contro Bernardeschi. Una sfida da 10.
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