Da una parte l’agente, dall’altra il dirigente. Pochi minuti per spalancare lo scenario che tutti si aspettano. Oggi Beppe Bozzo, procuratore di Federico Bernardeschi, e Pantaleo Corvino, dg della Fiorentina, dovrebbero incontrarsi a Milano. Mini vertice per mettere sul tavolo la proposta di rinnovo viola al talento più lucido in rosa. Ma verrà respinta: ecco, infatti, l’occasione ufficiale per comunicare la volontà di non allungare il contratto con i viola in scadenza nel 2019. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
La Fiorentina aveva offerto a Bernardeschi il prolungamento a 2,7 milioni di euro all’anno più la fascia di capitano. Insomma, la possibilità di diventare una bandiera già a 23 anni e, invece, potrebbe fare la stessa fine di un altro trequartista trasferitosi da Firenze a Torino. La Juve pensa a Berna come a qualcosa di molto simile a un nuovo Baggio, l’italiano su cui proiettare in parte la propria immagine nazionale.
Dopo l’incontro Bozzo-Corvino, ci sarà un summit Marotta-Cognigni: in quella occasione, domani o giovedì, verrà presentata una nuova offerta più vicina alle pretese viola. Dopo quella iniziale da 30 milioni di euro, la Juve è disposta a salire a 35 più bonus, cifra che si avvicina ai 40 più bonus richiesti dalla Fiorentina. Unendo anche la precisazione della Fiorentina, in merito all’interpretazione fuorviante riferito al termine ‘Bernardeschi è incedibile’, vien fuori un quadro chiaro. Si può chiudere entro una settimana.
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Redazione LaViola.it