Brutta notizia per la Juve. Le condizioni di Federico Bernardeschi, infortunatosi durante il derby contro il Torino, sono meno confortanti di quanto si prevedeva inizialmente. Il giocatore aveva rimediato un “trauma distorsivo con interessamento capsulo/legamentoso al ginocchio sinistro” e sin da subito era stato sottoposto a cure conservative (onde elettromagnetiche pulsanti e crioterapia) con la speranza che fossero sufficienti a risolvere il problema nel giro di due, massimo tre settimane. In realtà, però, la risposta non è quella auspicata. Così scrive Tuttosport.
In sostanza, Bernardeschi ha una piccola lesione a un legamento crociato che, se non si rimargina da sola nel giro di una ventina di giorni al massimo (previa appunto le cure di cui sopra, unite a riposo quasi assoluto per la parte interessata) necessita di intervento chirurgico. Nel migliore dei casi, insomma, l’ex viola potrebbe tornare a disposizione per la ripresa del campionato dopo la sosta di fine marzo: convocazione per Juventus-Milan del 31 marzo e spezzoni di gara via via più lunghi. Nel peggiore, invece, tempi di recupero più che raddoppiati con annesso rischio di vivere da mero spettatore il finale della stagione. Quest’ultima è però l’ipotesi meno accreditata: ci sono un 80-90 per cento di probabilità che non si debba ricorrere all’intervento chirurgico.
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Redazione LaViola.it