Bernardeschi: “Mi sono chiarito con Sousa, non meritiamo i fischi. In testa solo la Fiorentina”

Federico Bernardeschi vuole ritagliarsi uno spazio in azzurro e lo ha ribadito in esclusiva a Rai Sport. ‘ ‘Fosse per me vorrei giocarle tutte, sabato col Liechtenstein e martedì con la Germania – ha sorriso il talento della Fiorentina – Di sicuro il ct sa di contare sul mio massimo impegno. Quale ruolo prediligo? Dove mi mettono sto, quel che conta è far parte di questo gruppo. Il mio sogno? Vincere tanto e vincere con la Nazionale, con i lavoro e i sacrifici saprò togliermi qualche sassolino”.

Cresciuto apprezzando il Milan di Shevchenko e le prodezze di Baggio, oggi Bernardeschi vorrebbe avere il carisma del concittadino Buffon (entrambi sono nati a Carrara) e plaude la nuova Italia di Ventura: ”C’è davvero un bel gruppo di giovani. Con molti sono stato compagno in Under 21, fra questi Belotti”.

Il cruccio è la Fiorentina contestata che stenta a decollare in campionato: ”I fischi ci feriscono ma devono anche farci riflettere ed essere da stimolo. Dobbiamo essere forti e far capire ai tifosi che non li meritiamo”.

Lui stesso a inizio stagione ha vissuto un momento delicato fra esclusioni e punzecchiature da parte di Sousa: ”Io e l’allenatore ci siamo spiegati privatamente. Il fatto è che sono uscito dall’Europeo un po’ stressato fisicamente e mentalmente. E’ una competizione in cui senti che ti chiedono molto. L’inizio anticipato della stagione mi ha poi spinto ad accelerare per recuperare, di qui le difficoltà. Ma ora spero di essermi ripreso”.

Bernardeschi, legato ai viola fino al 2019, stoppa le voci che lo accostano a vari club fra i quali l’Inter: ”Non è il momento di parlare di futuro. Ora nella mia testa ci sono solo la Fiorentina e la Nazionale”.