Berna: “Mi hanno fatto bene le panchine di inizio stagione. Su Chiesa e Perez….”

Federico Bernardeschi  in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno: Preparazione? “Penso non sia stata diversa rispetto allo scorso anno ma invece un fattore importante è stato l’Europeo. Quando un giocatore è impegnato con la nazionale non sempre riesce a rendere bene fin dall’inizio come è successo a me. Mi ha fatto bene da una parte fare la panchina nelle prime gare per capire dove sbagliavo.

Chiesa? “E’ un calciatore di prospettiva e già molto forte, non so se più di me ma sicuramente è già molto bravo. Gli auguro di diventare il capitano della Fiorentina , ha tutto per diventarlo.”

Punti persi in stagione? “Forse abbiamo lasciato qualcosa indietro con l’Inter perché potevamo fare meglio all’inizio vista la partita. Non avessimo avuto quei primi 20 minuti avremmo forse ottenuto un altro risultato.”

Joshua Perez? “Penso sia un ottimo giocatore anche lui, penso di avere un sesto senso in ottica giovani i giovani. E’ un ragazzo serio che lavora molto.

Babacar? “Deve solo trovare la continuità giusta perché il suo lavoro lo sa fare. Io gli darei sempre fiducia.”

La tua miglior partita stagionale? “Quella contro il Paok credo sia stata per ora la mia migliore.”

Ventura o Conte? “Pensano e lavorano in maniera molto diversa , ma sono entrambi grandi allenatori”.

Rapporto con Sousa? “Ci siamo trovati fin da subito e abbiamo instaurato un grande rapporto nonostante ci siano state occasioni in cui non ci siamo trovati decisamente sulla medesima lunghezza d’onda. Il mister non è mai venuto meno né il rispetto né la stima, mi piace molto questo della sua persona”.

Il Borussia Moenchengladbach prossimo avversario in EL? “Sono battibili, noi siamo forti ce la giocheremo fino all’ultimo.”

Vivere soli? “È un esperienza che ti fa maturare e crescere. Penso che per un giovane sia fondamentale vivere da solo, per gestirsi. Adesso mi sento adulto e cresciuto, ma solo per il trascorso di vita che ho fatto. Un ragazzo normale di ventidue anni che studia e sta a casa con i genitori vive la sua vita in maniera molto diversa dalla mia.”