L’attaccante ritrova Iachini dopo un inizio di stagione senza feeling. «Ora ci aspetta una trasferta difficile, tutti dobbiamo dare di più»
Dusan Vlahovic ha già un solo pensiero in testa, la gara contro il Genoa. «Ci aspetta una trasferta difficile, i nostri avversari sono in grande forma. Dobbiamo dare tutto e anche qualcosa in più per ottenere il risultato che vogliamo». Servono i tre punti, l’attaccante lo sa benissimo e studia già come dare il proprio contributo al resto del gruppo. E’ rientrato dagli impegni con la Serbia, dove ha festeggiato il suo secondo gol con la Nazionale maggiore, eppure non si lascia distrarre da nulla. In panchina ha ritrovato Beppe Iachini, conosciuto già la passata stagione (con lui ha festeggiato la seconda doppietta in Serie A, per altro proprio a Marassi, seppur contro la Samp) e vuole continuare a macinare altri record. «Sono concentrato sulla Fiorentina – ripete ai canali del club -, dobbiamo ripartire».
Il ko interno col Milan, prima dello stop, ha lasciato sì amarezza, ma anche la consapevolezza dei punti di forza su cui provare a far leva. E Dusan è da quelli che vuole ricominciare, cercando lo scatto per allontanarsi dalla zona rossa della classifica. Dall’ultima trasferta, a Benevento, è tornato con il pallone autografato dai compagni sotto braccio: adesso c’è da lavorare sotto il profilo della continuità. Col Milan ha messo il pallone perfetto per la rete di Ribery e magari stavolta sarà il francese a restituirgli il favore: serve vincere, in ogni modo e Vlahovic è pronto ad indicare la via, scrive stamani La Nazione. (…)
Ha fame di gol, di misurarsi con i grandi campioni del calcio internazionale e la palestra viola è il trampolino di lancio perfetto per trasformarsi in campione. Solo a salvezza acquisita si parlerà del suo futuro: l’attuale contratto scadrà nel 2023 (Vlahovic è in attesa dell’inizio della discussione per il rinnovo del contratto), dunque non c’è fretta, ma i top club si stanno già muovendo sulle sue tracce.
Di
Redazione LaViola.it