Beppe Dossena: “Se fossi il Barcellona prenderei Chiesa. La rivoluzione era obbligata”

Ha parlato ai microfoni di Radio Bruno, il campione del mondo 1982, Giuseppe Dossena. Queste le sue dichiarazioni riguardo al calciomercato viola: “Rivoluzione obbligata, per difendersi dalle clausole rescissorie e dalle altre squadre. Comunque la Fiorentina ha anche acquistato, anche se ha preso giocatori giovani. È impossibile fare programmazione, perché le società sono in balia del calciomercato. L’unica strada che può percorrere una società come la Fiorentina è andare a prendere giovani da altri club più importanti, in cui non trovano spazio. Sul piano tecnico la Fiorentina ha preso ottimi giocatori, ma con i giovani è importante valutare anche l’aspetto caratteriale.

Sul tecnico: “Pioli dal momento che ha accettato la proposta dei viola, deve convivere con le strategie della società”.
Su Federico Chiesa: “Se fossi il Barcellona, perso Neymar, mi presenterei già davanti alla sede della Fiorentina a chiedere Chiesa perché ha le qualità, ha superato il primo esame in prima squadra. Il contratto? La Fiorentina deve muoversi…ieri. Tardi per il centrocampo? No, a Firenze c’è l’enorme vantaggio che il giovane è ben visto e basta essere chiari, se hai un allenatore bravo e una società forte non serve il grande nome ma fare un calcio di buon livello con ragazzi di qualità perché le big perdono contro squadre di questo tipo. Magari a Firenze qualcuno storce il naso ma la strada è solo questa, come fai ad un proprietario di spendere tanti milioni per arrivare quarti? Le contestazioni non le capisco, basta essere chiari però, poi qualcuno può capirle o meno”.