Se «Fort Marassi» è ancora imbattuto, lo si deve in gran parte a una difesa bunker, la meno battuta tra le mura amiche insieme a quella della Fiorentina. La retroguardia rossoblù in casa finora ha subìto soltanto quattro gol: uno dal Cagliari, uno dal Pescara, uno dall’Udinese e uno dalla Juventus. Nessuno da Napoli e Milan. Il segreto? A Marassi il Genoa si trasforma e sfodera le prestazioni migliori. Non a caso 13 punti su 20 sono stati conquistati al Luigi Ferraris.
I tre «caballeros» La difesa rischia pochissimo anche grazie all’apporto di un centrocampo molto muscolare, ma molto dipende dal valore dei singoli: Izzo è in rampa di lancio per la Nazionale, Burdisso sta vivendo una seconda giovinezza e Munoz – quando non è frenato da problemi fisici – è un muro insuperabile. A stupire più di tutti è capitan Burdisso che sta disputando la stagione migliore da quando è arrivato al Genoa. Ieri ne ha parlato anche Juric: «È strano a dirlo, ma io lo vedo in crescita anche dal punto di vista tattico. È un giocatore che continua a imparare, ha una mente fantastica, a 35 anni è aperto a tutto. Spero che continui così».
Se Burdisso è il totem della difesa, Izzo e Munoz sono i suoi validi scudieri. L’ex avellinese ormai è una pedina insostituibile nello scacchiere rossoblù. Grazie alle sue doti nell’anticipo, spesso è il primo a far ripartire l’azione ed è anche il più efficace nel recuperare palla. Non a caso è secondo nella classifica di serie A per numero di palloni recuperati. E poi c’è Munoz, un destro impiegato a sinistra. Nelle gerarchie di Juric ha scalzato Orban e Gentiletti, due mancini naturali. Rispetto agli altri anni, l’ex rosanero sta giocando con più continuità, senza tutti quegli infortuni che finora ne hanno frenato la carriera. Contro la Fiorentina, però, non è detto che parta titolare: «L’anno scorso ha avuto un po’ di problemi. Sto valutando se è in grado di giocare 4 partite allo stesso livello. – sottolinea Juric – È in competizione con Orban».
Il tecnico croato teme molto la Fiorentina: «È in un momento splendido, ha una rosa impressionante, come gioco vale il Napoli. Fuori casa ti fanno male. Non è facile affrontarli. Sousa ha lavorato benissimo sugli errori che la squadra commetteva». La formazione rossoblù potrebbe presentare qualche novità rispetto alla partita di San Siro contro l’Inter, dove è stata sconfitta per 2-0. Juric pensa anche alla gara contro il Palermo di domenica. Così potrebbe risparmiare Rigoni (diffidato) e Veloso, ammonito nei 27 minuti giocati contro la Fiorentina prima della sospensione e dunque a rischio espulsione per secondo giallo. In difesa giocheranno Izzo, Burdisso e Munoz (favorito su Orban); a centrocampo Lazovic, Cofie, Rincon e Laxalt; in attacco Edenilson e Ninkovic alle spalle di Simeone.
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Redazione LaViola.it