Rassegna Stampa
Bentornato Ikoné: la rinascita del francese dopo il calvario estivo
Il francese torna protagonista. Prima con l’assist per il gol poi annullato dal VAR e poi segnando la rete del pareggio
E quando, per una notte, la cooperativa del gol sembrava proprio essersi inceppata sul più bello, a rimettere in piedi una partita maledetta ci hanno pensato gli uomini che non ti aspetti: Barak e Ikoné. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Due elementi che, dopo un’estate a dir poco travagliata, hanno ritrovato in una manciata di minuti il sorriso quando ormai al Franchi stavano scorrendo i titoli di coda. C’è da scommettere che un epilogo scoppiettante come quello che si è materializzato ieri a Firenze non se l’aspettavano proprio Antonin Barak e Jonathan Ikoné.
In particolar modo il francese. Che dopo aver vissuto una vigilia guastata da un grave problema di natura personale, ci ha messo meno di un quarto d’ora a far esultare i ventimila del Comunale dopo il suo ingresso in campo.
DECISIVO
Strani davvero gli ultimi mesi vissuti da Jorko. Prima la corte – a inizio luglio – di un paio di club arabi (l’Al-Ittihad su tutti), poi l’infortunio all’anca a inizio agosto nel corso della mini tournée in Inghilterra. E infine un successivo, estenuante calvario terminato soltanto la scorsa settimana a Frosinone. Dove l’esterno ha trovato la sua prima presenza stagionale.
La rete con cui Ikoné ha però regalato un punto di platino alla Fiorentina a tempo ormai scaduto ha tutto il sapore di una definitiva rinascita. La fine di un lungo incubo che – a livello di reti – durava dalla penultima giornata dello scorso campionato. Quando sempre sotto la Curva Fiesole il francese decise negli ultimi minuti (anche quella volta in rimonta) la sfida contro la Roma.