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Bentornato Beltran: un Vichingo in più per Palladino. I due ruoli in cui può agire nel nuovo modulo

Da oggi l’argentino sarà al Viola Park: visite e test fisici, poi si unirà alla squadra. Dopo la prima stagione di ambientamento è chiamato ad un’annata importante

Un argentino alla corte di Raffaele Palladino. In attesa di Nico Gonzalez, che tornerà a Firenze domani e sarà chiamato subito a un confronto con la dirigenza in chiave mercato, ecco che Lucas Beltran ha già messo piede in città. Eliminato dalla Francia con la sua U23 alle Olimpiadi, l’argentino è atterrato nella serata di ieri e da oggi inizierà a riprendere confidenza col Viola Park e coi suoi compagni. Così scrive La Repubblica.

SECONDO CAPITOLO. Potrà conoscere di persona Palladino dopo la telefonata di giugno. Un ritorno immediato, quello di Beltran, che aveva già svolto le sue vacanze prima delle Olimpiadi e per questo motivo, una volta eliminato, si è subito messo in moto verso il Viola Park. Visite mediche, test di rito e poi allenamenti che saranno dapprima personalizzati e poi sempre più in gruppo. Beltran e la sua seconda stagione con la maglia della Fiorentina, dopo il grande investimento di un anno fa: in tutto 10 gol e 3 assist. Non male per un giocatore che ha dovuto adattarsi a un calcio del tutto differente rispetto a quello sudamericano, inserendosi in una nuova realtà e in un sistema di gioco specifico, quello di Italiano, in un 4-2-3-1 che l’ha visto protagonista specie nel ruolo di trequartista.

DOPPIO RUOLO. “Ha caratteristiche importanti, può giocare sotto punta ma anche come punta e ne abbiamo parlato. È disponibile e questo mi piace”, aveva detto Palladino in sede di presentazione. Insomma, cambierà il modulo ma l’obiettivo rimarrà lo stesso: sfruttare al massimo le potenzialità del classe 2001 al servizio della squadra. Nelle idee del tecnico, l’argentino potrà giocare sia in alternativa a Kean nelle naturali rotazioni, sia nei due alle spalle dell’attaccante. Non solo. Palladino non ha mai nascosto il piano “B”, sotto il profilo tattico: la sua Fiorentina può tornare anche al 4-2-3-1 che i viola conoscono benissimo e che hanno assimilato nel triennio con Italiano. Un sistema di gioco che potrebbe tornare utile durante la stagione, a seconda degli avversari e delle caratteristiche richieste.

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