Allarme rosso per il club portoghese indagato per frode fiscale, ma il suo attuale presidente non è a rischio
Come riporta Calciomercato.com, la Procura portoghese è al lavoro sul Benfica, la squadra che vede attualmente Manuel Rui Costa come presidente. Il club di Lisbona è finito sotto la lente d’ingrandimento della Giustizia sportiva con le accuse di corruzione e frode fiscale, oltre che di false operazioni di compravendita. Devono rispondere sulle operazioni intercorse con il Vitoria Setubal, club di terza divisione lusitana, in particolare sugli arrivi a parametro zero dei brasiliani Marcelo Hermes e Daniel dos Anjos, dal valore complessivo di circa 800mila euro ma accompagnati da ben 4 milioni di commissioni.
L’accusa è quindi quella di aver generato operazioni di mercato fittizie per immettere liquidità nelle casse del Vitoria, in grave difficoltà. Per tutto ciò non sono comunque indagati l’attuale presidente Manuel Rui Costa, ex centrocampista di Milan e Fiorentina, e l’ex ad Domingos Soares de Oliveira, ma solo l’ex presidente Luís Filipe Vieira.
Secondo Globo, la squadra portoghese rischia la possibilità di esclusione da qualsiasi competizione per un periodo fra i 6 mesi e i 3 anni. C’è comunque un processo di mezzo, con tutti gli appelli del caso.
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Redazione LaViola.it