Le dichiarazioni del dirigente giallorosso in vista della gara contro i viola
Il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia ha parlato a Radio Bruno all’antivigilia della sfida contro la Fiorentina:
“È la classica partita nella quale i punti valgono doppio: è uno scontro diretto e entrambe vorranno vincere, sarà un bel match. Fa effetto avere gli stessi punti della Fiorentina, visto che Firenze è una delle piazze più importanti d’Italia”.
LA CLASSIFICA DELLA FIORENTINA. “C’è da dire che quando arrivi a questo punto del campionato e lotti per un obiettivo diverso da quello con cui eri partito mentalmente incide. La Fiorentina ha comunque giocatori che possono risolvere la partita quando vogliono”.
MOMENTO DEL BENEVENTO. “Un momento difficile ma preventivabile. Soprattutto nel girone di ritorno i punti pesano di più, quindi è normale fare meno punti. Lo sapevamo, ma arrivare ad oggi con questi punti a giocarci la salvezza è quello che speravamo all’inizio”.
INZAGHI. “Pippo è cambiato perché le esperienze lavorative ti migliorano. È arrivato nel momento giusto a Benevento: oggi è un allenatore completo e davanti a sé avrà un futuro importante”.
VLAHOVIC-GAICH. “Se uno è forte gioca, a prescindere dalla carta d’identità. Secondo me vi dovete preoccupare per Gaich (ride, ndr). Lo ha già dimostrato in passato al San Lorenzo, in Russia e con la nazionale argentina. È uno degli attaccanti più completi che ci siano in giro a livello di giovani”.
RAPPORTO CON LA DIRIGENZA VIOLA. “Sono ottimi, sia con Pradè che con Barone. Sono persone eccezionali”.
STAGIONE. “Questo anno soprattutto ha inciso in tutto. La mia Serie A da calciatore era totalmente diversa, ora ci si basa molto di più sulla struttura fisica, prima più sulla tecnica”.

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Redazione LaViola.it