Rassegna Stampa
Benatia: “Amrabat è già pronto per un grandissimo club. Lo vedrei bene in Premier”
L’ex difensore di Juve, Roma e Udinese sta commentando il Mondiale dal Qatar. Ecco le sue parole sul Marocco e su Amrabat
Mehdi Benatia, ex difensore di Juve, Roma e Udinese, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo Marocco, in campo domani contro la Spagna: “Non so se questo sia il Marocco più forte di sempre. Ma siamo tanto belli e tanto organizzati: la Spagna dovrà fare attenzione”. Tre aggettivi? “Forte. Compatto. Organizzato. Ne posso aggiungere un quarto? Bello, il Marocco è bello da vedere, un piacere per gli occhi, perché in squadra c’è molto talento individuale”.
Davvero può impensierire la Spagna? “Sì, io ci credo. In questo Mondiale si sono viste già tante sorprese, perché non pensare che ce ne sia un’altra? Per noi marocchini con la Spagna è un po’ come un derby, anche e non solo dal punto di vista geografico. Abbiamo giocatori di qualità, bravi nel palleggio. E poi ora non abbiamo nulla da perdere. Siamo arrivati fin qui, nessuno se lo aspettava. Dunque la pressione è tutta sulla Spagna…”.
Forse il migliore fin qui è stato Amrabat. Dove può arrivare? “Per me è già pronto per un grandissimo club. Uno dei più forti: lo vedrei bene in Premier. Sta facendo molto bene qui in Qatar, si sta esaltando e sta esaltando chi gli gioca intorno. Ma è giusto fare almeno altri due nomi: il capitano Saiss, eccezionale. E con lui Aguerd, rientrato da un infortunio alla caviglia che lo ha fatto star fuori tre mesi”. Altri nomi ancora non esplosi? “Ounahi dell’Angers. Nelle prime due partite è stato un po’ timido, nella terza è andato molto bene. Può fare ancora di più, è un grandissimo talento per il calcio marocchino. È un centrocampista, bravo tra la linee, tecnicamente è ok. È uno da guardare… E poi segnatevi questo nome: Anass, del Burnley. Fin qui zero minuti al Mondiale. Ma attenzione…”.