Benassi torna nella sua Torino. La chiamata di Di Biagio gli ha ridato slancio

Benassi torna nella sua vecchia casa per la prima volta da avversario. Lui che, al «Franchi», nella gara d’andata, ha già segnato ai vecchi compagni, quelli della squadra di cui indossava con orgoglio la fascia di capitano, scrive La Nazione. Fu scelto dal popolo granata come simbolo dopo l’addio di Glik, nonostante Mihajlovic avesse pensato a Moretti e Vives. Il matrimonio, però, in estate non ha più trovato i presupposti per continuare, tanto che l’addio, 98 presenze dopo, è parsa la soluzione più naturale. Ora Benassi, seppur con l’anima in frantumi dopo la scomparsa di Astori, pensa solo a riportare la Fiorentina il più in alto possibile. Ha tratto fiducia dalla chiamata di Gigi Di Biagio in occasione dell’ultimo stage con la Nazionale quando, nell’amichevole contro la Primavera viola, si è ritrovato la fascia stretta al braccio (la stessa che ha avuto nell’ultimo Europeo Under 21 disputato in estate) e da lì è voluto ripartire. (…)