Solo due gol fin qui in viola, ma il ‘Gallo’ può segnare quello più importante ad Atene. Formazione praticamente fatta per la finale
L’idea forte è che Vincenzo Italiano abbia in testa la formazione anti Olympiacos da settimane. La gestione delle risorse del gruppo ha dato informazioni piuttosto chiare, anche se il tecnico sta tenendo sulla corda almeno una quindicina di giocatori. Per strada è stato perso solo Sottil. Peccato, perché l’esterno gigliato stava crescendo partita dopo partita e sicuramente sarebbe entrato in concorrenza anche per un posto dal primo minuto all’Agia Sophia. Così scrive La Nazione.
DIETRO. Conferma fra i pali di Pietro Terracciano. La speranza è che sia in versione ‘San Pietro’. Davanti a lui ci saranno Dodo e Biraghi sulle corsie esterne, Milenkovic e Quarta al centro della difesa. Una speranza se la tiene Ranieri, ma l’argentino è in largo vantaggio. Anche a centrocampo pochi dubbi: mediana affidata alle geometrie di Arthur e a Bonaventura. Due che potrebbero anche essere alle battute finali in viola, ma l’ultimo atto coincide con la partita più importante dell’anno. Il terzo uomo resta Mandragora. Al momento fuori dai titolari. Può essere il primo cambio.
DAVANTI. Sulla trequarti i giochi sono fatti. Intoccabile Nico Gonzalez a destra. L’argentino sta bene, viene raccontato carico come una molla. Dopo le delusioni dello scorso anno sogna una serata da protagonista. Accanto a lui l’amico Beltran (l’alternativa è Barak, a gara in corso). A sinistra spazio per Kouame, il ‘soldato’ che Vincenzo Italiano vorrebbe con sé in qualsiasi battaglia sportiva. Pare assegnata anche la maglia del centravanti. Nonostante la rincorsa finale, Nzola dovrebbe partire dalla panchina con Belotti in campo dal primo minuto a duellare con Carmo e Retsos. Il ‘Gallo’ ha recuperato dai recenti fastidi fisici. Fin qui due soli gol in viola, ma ad Atene può segnare quello più importante.
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Redazione LaViola.it