Rassegna Stampa

Beldì: “Toglierei alla Juve Dybala… e il portiere. Chiesa meglio di Berna. Pioli mi ricorda…”

Published on

Intervista al tifoso viola Paolo Beldì, su Tuttosport:

Novarese di nascita ma sfegatato viola: da che cosa nasce la sua fede? «Dal piacere di fare sempre il bastian contrario. Prima di tutto i miei genitori erano amici di Cecco Rosetta, capitano della Fiorentina scudettata, che era di Galliate. A Novara invece sono cresciuto in mezzo agli juventini: giocavamo a calcio e tutti i miei amici imitavano Sivori che teneva i calzettoni abbassati. Anch’io avevo preso questa abitudine, ma in onore di Kurt Hamrin, con il quale mi identificavo totalmente. E’ stato un vero e proprio colpo di fulmine. E quando passò al Milan mi venne l’esaurimento nervoso».

Allora chissà che cosa prova nel vedere Bernardeschi con la maglia bianconera. «No, adesso non mi innamoro più dei giocatori, non voglio più soffrire. Il ragazzo ha fatto la sua scelta, gli auguro le migliori cose, ma non provo nostalgia per Bernardeschi. Era un suo diritto cambiare squadra, rispetto la decisione».

Se potesse togliere un giocatore alla Juventus… «Il primo pensiero è Dybala, ovvio, ma sarebbe banale. Toglierei il portiere, così magari segniamo…».

A proposito di Dybala, come si fa a fermarlo? «E’ semplice: basta tirargli via le scarpe e nasconderle. Voglio vedere poi come fa a calciare le punizioni a piedi nudi».

Crede in un Higuain in crisi? «Non esiste crisi, è un passaggio che vivono i goleador. Spero soltanto che non si sblocchi con noi ma che si sfoghi sabato nel derby».

Un papabile goleador viola allo Stadium? «Chiunque, l’importante è segnare. Anzi, mi piacerebbe Sportiello con una rimessa lunghissima nella porta vuota – perché sono senza portiere, no – bianconera».

Chiesa è l’erede di Bernardeschi? «No, Chiesa è Chiesa e lo preferivo a Bernardeschi già l’anno scorso quando erano compagni di squadra. Mi piace molto per la tecnica e la volontà che mette in ogni pallone».

Che film può essere Juventus-Fiorentina? «Una giornata particolare di Ettore Scola, celebre film con Marcello Mastroianni e Sofia Loren».

Come vedrebbe Allegri e Pioli nel ruolo di attori? «Pioli con la sua barba mi rammenta il vecchio saggio del West, restando in tema Allegri me lo vedo in Gary Cooper in Mezzogiorno di fuoco, perfetto nella scena del duello».

E Chiesa invece? «Mi ricorda un esordiente a teatro, un giovane Albertazzi».

3 Comments

Popular Posts

Exit mobile version