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Bazzani: “Visto progressi a Bergamo da parte dei viola. Con la Lazio può essere la svolta”
L’ex attaccante Fabio Bazzani analizza la gara giocata dalla Fiorentina a Bergamo con l’Atalanta e le difficoltà dei viola di Palladino
Parla così a Radio Bruno l’ex attaccante tra le altre della Sampdoria Fabio Bazzani: “Il primo tempo era stato davvero buono da parte della Fiorentina con l’Atalanta, tranne che per quei pochi minuti di sbandamento finale. Ha approcciato bene, meglio, forse ha influito anche quel centrocampo più folto. Dopo aver trovato nuovamente il vantaggio come aveva fatto, poi, ha perso un po’ la testa in quei secondi finali di prima frazione, con quel fallo un po’ inutile di Mandragora da cui è nato il gol del 2-2 e poi subendo subito il 3-2. Si vede che è ancora un po’ fragile questa squadra a livello mentale. Quando fai un primo tempo così, bene, sei avanti, poi vai a riposo sotto nel punteggio, ci sta di perdere morale. Tant’è che nella ripresa l’Atalanta poteva fare molti altri gol”.
DIFESA. “Ho visto dei passi in avanti da parte di questa Fiorentina rispetto, ad esempio, alla partita di Parma della prima giornata. Vedo dei grossi problemi dietro, piuttosto, penso che abbiano influito anche i centrali che stanno giocando nella Fiorentina che abbiano delle difficoltà. Sicuramente in centimetri e struttura fisica, penso a Ranieri e Biraghi, guarda caso hai subito due reti di testa, senza tra l’altro subire granché dal punto di vista del pericolo. Il gol preso da Retegui, non per dare la croce a Ranieri, ma dipende anche dalla struttura fisica”.
KEAN. “Penso che Kean stia facendo un grande lavoro. Sono curioso di vedere Gudmundsson vicino a Kean, perché ci vorrebbe un giocatore che si muova vicino all’attaccante, che sta facendo cose straordinarie nelle sponde, difesa del pallone, sponde, ma Colpani non riusciva a ruotargli intorno. Sono curioso di vedere Gudmundsson lì intorno”.
PALLADINO. “E’ normale che la Fiorentina sia un cantiere aperto, come tante altre squadre in Serie A. Palladino, per me, ha bisogno di trovare un risultato positivo per poi svoltare. E’ bravo, viene da questi 40’ buoni minuti a Bergamo in cui poi non ha trovato punti, ora arriva la Lazio e può essere la partita della svolta per lui e per la Fiorentina. Basta fare anziché 40 anche 50 minuti ai livelli di Bergamo, fai punti e vedrete che aumenterà la fiducia e il cammino cambierà”.