“A livello realizzativo Nzola e Beltran possono dare molto di più”, ha detto l’ex attaccante della Samp e oggi commentatore su DAZN
L’ex attaccante tra le altre della Samp, Fabio Bazzani, oggi allenatore e commentatore su DAZN, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: “Beltran ha fatto un gran bel gol di testa, me ne ha ricordato uno mio con la Sampdoria a Firenze, nella stessa porta. Da centravanti vero, anche se a volte può sembrare più una seconda punta. È importante per sbloccarsi, prendere fiducia. Anche Nzola è stato bravo, ha avuto personalità e freddezza per calciare quel rigore, soprattutto per il momento che vive. Se son rose fioriranno… L’argentino fa già intravedere ottime qualità, ma un attaccante riesce a completare il suo percorso e l’autostima nei propri mezzi solo se riesce a segnare. Il gol è quello che serve all’attaccante per crescere, ti fa stare meglio e giochi più leggero“.
IL MERCATO E LA CHAMPIONS. “Il mercato di gennaio non è semplice per migliorarsi, soprattutto credo che la Fiorentina possa aumentare le risorse di adesso, quelle che hai in casa. A livello realizzativo Nzola e Beltran possono dare molto di più. Può giocarsela fino all’ultimo per la Champions, perché la Lazio sta rientrando ma le altre le vedo in difficoltà. L’avversario per tutte è l’Atalanta che sta recuperando giocatori e sta crescendo di condizione e convinzione. Kean? Lo vedrei bene, è un giocatore forte e che ha bisogno di continuità. Sa giocare a calcio, ma da prima punta attacca la profondità con grande forza e calcia in porta. Per arrivare a gennaio devi essere mentalizzato per calarti nella parte al meglio“.
IL NAPOLI E LA SUPERCOPPA. “Nel primo tempo dell’ultima sfida di campionato ho visto un Napoli in grande difficoltà, nel secondo qualcosa di più ha fatto rispetto al poco e niente. Ha vinto e sicuramente è importante per il morale, ma è ancora lontano parente non solo da quello dell’anno scorso, ma dall’essere una squadra con una sua identità e personalità. Non è guarita, la vittoria non cambia i giudizi su quelli che è il Napoli di oggi“.
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Redazione LaViola.it