La Fiorentina sfida un Milan forte e in condizione, ma la gara è troppo importante. C’è da spingere via l’aria di crisi
Tutti al Franchi, ma proprio tutti, per regalarsi un sogno. Sicuramente il più complicato di questi tempi, ma proprio per questo – in caso di realizzazione – più pregiato. Ci sarà il tutto esaurito stasera per il big-match contro il Milan. Da sempre big-match, ma che per l’occasione, in chiave viola, ha davvero un valore aggiunto notevole, scrive La Nazione.
ALLONTANARE GLI SPIFFERI. La Fiorentina – e forse anche lo stesso Palladino –, tanto per evitare giri di parole, si giocano davvero tutto. Orgoglio, classifica e, non nascondiamolo, un bel pezzetto di futuro. Battere il Milan significherebbe dare una sterzata incredibile a una stagione iniziata in salita. Significherebbe spingere indietro una crisi che altrimenti rischia di farsi pericolosa. E, non ultimo, metterebbe una pezza – probabilmente definitiva – sugli spifferi che raccontano di una situazione, fra spogliatoio e panchina, che ha lanciato accenni di un qualche disagio.
SFIDE. Certo, per arrivare a raccontare queste sensazioni, ci sarà da battere un Milan che sta bene, che si è compattato attorno a Fonseca, che si presenta al Franchi con un potenziale offensivo e una formazione che non sembra concedere sconti. Dove e come la Fiorentina potrà andare a dare fastidio al Milan? Di sicuro, in netto contrasto con quanto accaduto fino ad oggi, la squadra di Palladino dovrà mettersi in campo con un approccio alla partita perfetto. Concedere poco all’avversario, accendere idee e gioco e possibilmente presentarsi in fase di finalizzazione con la giusta consistenza. E qui, il protagonista della notte viola potrebbe davvero essere Moise Kean. Ma c’è un’altra diapositiva tattica: la fascia di campo dove in qualche modo andranno a incrociarsi la spinta di Dodo e quella del rossonero Hernandez. Ci vorrà l’autovelox per seguirli bene, ma lo spettacolo di sicuro passerà dalle loro parti.
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Redazione LaViola.it