Connect with us

Notizie

Batistuta: “Firenze è casa mia. Sarei stato triste se avessero abbandonato il Franchi”

Batistuta e Antognoni

Anche il bomber argentino era presente alla presentazione del Nuovo Franchi in Palazzo Vecchio

Gabriel Batistuta ha parlato così da Palazzo Vecchio: “Mi emoziona sempre parlare dei campioni della Fiorentina che hanno vinto lo scudetto. Il mio impatto a Firenze? Non fu bellissimo perché in Argentina non abbiamo palazzi vecchi o storici. Qui invece c’è il sentimento di mantenere la storia. In una settimana ci siamo innamorati di Firenze e abbiamo capito i fiorentini. Poi ho trovato Antognoni che mi ha accolto e accompagnato“.

SUL RITORNO A FIRENZE: “Questa è casa mia, quindi ci torno spesso. Sono arrivato che avevo 21 anni e sono andato via che ne avevo 33. Ho più amici qua che in Argentina. Torno spesso e anche se tante volte non mi vedono. Mi sento un fiorentino. Ora riesco a godermi Firenze molto di più perché quando giocavo mi sentivo addosso una grande responsabilità. Ho capito subito la voglia dei fiorentini di essere qualcuno nel mondo del calcio. Ci ho provato in tutti i modi“.

SUL NUOVO FRANCHI: “Mi immagino una bella cosa. Uno arriva a sentire lo stadio come se fosse casa. Io da attaccante non avevo bisogno di alzare la testa, vedevo i cartelloni, o la torre e sapevo già dov’era la porta. Io sarei stato triste se si fosse fatto un altro stadio e se fosse stato abbandonato il Franchi“.

SUL CONSIGLIO AI GIOVANI: “Io gli chiederei prima perché vuole giocare a pallone. Se lo fa per essere Ronaldo o Messi allora gli direi di cambiare strada. Bisogna lavorare tanto, nessuno ti regala niente nel calcio. Crescere piano piano ma devi avere la volontà soprattutto di essere un calciatore non di apparire sulla copertina di un giornale“.

7 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

7 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

7
0
Lascia un commento!x