Serata di coppa con antipasti vari, il futuro altrove da supertop di Bernardeschi (ieri altro messaggio di Sousa) ha riempito la vigilia più del Paok, ma resta una contabilità spicciola da considerare a livelli meno top: basterà dunque alla Fiorentina un pareggio per la qualificazione matematica ai sedicesimi di finale di Europa League, con la vittoria sarà (quasi) assicurato il primo posto, a meno di catastrofico ko nell’ultima partita del girone l’8 dicembre a Baku, contro il Qarabag, chiamato comunque a vincere stasera a Liberec per guadagnarsi la possibilità di un sorpasso last minute sui viola.
Quindi nervi saldi e pedalare, sebbene con tutto il rispetto i greci ispirino prudenza in quantità moderata, sbucando da due sconfitte consecutive in coppa e dal quieto galleggio al sesto posto in campionato, a 11 punti dalla capolista Olympiakos.
La Fiorentina ha a disposizione una specie di match point e il maggiore ostacolo sembrano le condizioni del campo post pesante transito 4X4 della nazionale di rugby: notizie opposte sulla presentabilità dell’erba – tutto bene o tutto male – stasera il test in un tardo pomeriggio che si annuncia piovoso. Potrà essere un problema in più, a questo punto però la Fiorentina deve concentrarsi solo sul risultato più immediato.
Di
Redazione LaViola.it