Il profilo (privato) del giocatore: dalla passione per il basket e per la moda fino al bisnonno con un passato nel Milan
Albert Gudmundsson ha già fatto la storia diventando il primo giocatore islandese a vestire la maglia della Fiorentina, e potrebbe presto diventare uno dei più costosi acquisti del club. Ma Albert non è solo un talento in campo, come scrive La Nazione: il suo mondo è ricco di interessi e passioni che vanno oltre il calcio.
Grande appassionato di basket, in particolare della NBA, Gudmundsson ha un amore per la moda che lo ha portato a considerare David Beckham non solo come idolo calcistico, ma anche come icona di stile. Basta dare un’occhiata al suo profilo Instagram, seguito da oltre 103.000 fan, per notare la cura che dedica alla sua immagine fuori dal campo.
A Firenze, Albert non è arrivato da solo: con lui ci sono la moglie Elisa e i loro due figli, Leo e la piccola Maja. Tuttavia, pochi sanno che Albert non è il primo della sua famiglia a calcare i campi della Serie A. Suo bisnonno, anch’egli di nome Albert, giocò nel Milan nella stagione 1948-49, dopo un’esperienza all’Arsenal, lasciando il segno con alcune presenze e reti.
L’attuale Albert Gudmundsson, però, ha già superato il suo bisnonno, diventando l’islandese più prolifico nella storia della Serie A. Con oltre 100 gol in carriera, di cui sei segnati nelle competizioni europee con la maglia dell’AZ Alkmaar, Gudmundsson è determinato a lasciare un segno indelebile anche con la Fiorentina. Il suo obiettivo? La consacrazione definitiva e il primo titolo internazionale con la squadra viola.
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Redazione LaViola.it