La Nazione in edicola stamani propone in focus sui prossimi avversari europei della Fiorentina
Se i viola avranno avuto fortuna a scansare il Nizza lo dirà il campo l’11 ed il 18 maggio (andata al Franchi, ritorno al St. Jakob Park). Di sicuro c’è che la rosa del Basilea è largamente inferiore a quella francese. Considerazione ovvia ma che lascia il tempo che trova. La Fiorentina adesso lo ha imparato bene sulla propria pelle. In Europa nessun avversario può essere sottovalutato. Il Basilea ha giocato due turni di qualificazione in più della Fiorentina. È stato anche fortunato nel superare ai rigori prima il Brondby e poi lo Slovan Bratislava.
I fili li muove lo storico Heiko Vogel, che a più riprese ha fatto la storia del club. Lo scorso novembre è tornato a Basilea col ruolo di direttore sportivo, per poi ritrovarsi in panchina a febbraio dopo l’esonero di Frei. Modulo preferito 3-5-2 piuttosto accorto. Hitz è il portiere titolare; Lang, Nuhu e Pelmard formano il pacchetto difensivo; Ndoye e Millar (spesso preferito a Calafiori) sono gli esterni a tutta fascia. In mezzo dirige Taulant Xhaka, fratello del più noto Granit, capitano dell’Arsenal. Con lui spesso Burger e Diouf. Davanti i pericoli maggiori: Amdouni e Zeqiri.
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Redazione LaViola.it